Questo Phoenix Memory Reverse è stato emesso da Leonteq il 03.08.2020, ha data di valutazione finale/scadenza al 29.07.2021 (liquidazione 05.08.2021), è negoziato su Euro TLX ed ha un valore nominale di 1000 euro.
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Punti Salienti:
- Barriera europea sul capitale/ Trigger Cedole al 150% del livello iniziale
- Cedole trimestrali del 3% con effetto memoria (max. 12% p.a.)
- Autocall trigger trimestrale a partire dal 2° trimestre (dal 09/11/2020) e pari al 100% dei livelli iniziali
- prezzo lettera di chiusura del 14/08/2020 sul CedLab di Certificati&Derivati a 1017,52 euro
- opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
Funzionamento:
Tralasciando tutto il meccanismo cedolare, a scadenza si prospettano 2 scenari:
1.
2. in caso contrario l’investitore riceve un importo pari al prezzo di emissione moltiplicato per la differenza fra 2 e la performance del sottostante migliore, ossia con quotazione più elevata rispetto al relativo livello iniziale (rimborsando un valore inferiore a 500 euro; se il sottostante è pari al 160% del livello iniziale il certificato rimborsa 400 euro e così via)
Nel secondo scenario, in formule, l’importo di rimborso è il seguente:
Valore di rimborso = Valore nominale x (2 – performance migliore)
Sottostanti
I sottostanti sono rappresentati da:
- Ford: livello iniziale (6,92 USD), Barriera (10,38 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 14/08/2020 a 7,04 USD, pari al 101,73% del livello iniziale)
- General Electric: livello iniziale (6,59 USD), Barriera (9,885 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 14/08/2020 a 6,66 USD, pari al 101,06% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Per ora il Best Of è Ford ma la situazione è sostanzialmente uguale su General Electric. Alle quotazioni attuali, con un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1017,52 euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante, dato da Pr sottost; in verde gli aumenti/guadagni, in rosso i decrementi/perdite):
Se Ford salisse al max del 47,44% dalle attuali quotazioni (ossia da 7,04 a circa 10,379776 euro) il certificato rimborserebbe comunque il nominale più la cedola -ossia 1030 euro- (oltre a quelle eventualmente non pagate in precedenza), ottenendo una rendimento dell’1,23% rispetto il suddetto prezzo lettera (se si includessero tutte le cedole potenziali si otterrebbero in tutto 1120 euro, corrispondenti ad un rendimento totale del 10%).