Non sempre è possibile andare in farmacia e comprare un farmaco senza la prescrizione del medico. Il farmacista ha dei precisi doveri ma anche degli obblighi da rispettare. Anche in caso di urgenza, in assenza di prescrizione medica, il farmacista, infatti, può rifiutarsi di vendere un farmaco.
La regola di riferimento è quella che fa seguito alla sentenza della Corte di Cassazione numero 55134 dello scorso 29 dicembre con la quale si stabilisce che il farmacista può vendere un farmaco in mancanza di prescrizione medica solo nei casi indicati dalla legge.
Farmaco senza ricetta: quando è possibile?
Il farmacista può vendere un farmaco senza prescrizione medica soltanto in casi eccezionali di gravità e urgenza. Pazienti con patologie croniche, necessità di non interrompere il trattamento terapeutico o la necessità di proseguire una terapia dopo le dimissioni ospedaliere sono le motivazioni per le quali il farmacista può erogare un medicinale anche senza la prescrizione medica. In ogni caso, però, il farmacista deve essere a conoscenza dello stato di salute del paziente o consultando altre ricette per farmaci similari presenti in farmacia o tramite documentazione fornita dal cliente.
Si ricorda, inoltre, che per i farmaci iniettabili, ad eccezione di insulina e antibiotici monodose, è possibile la vendita senza ricetta solo dopo dimissione ospedaliere.