È meglio investire7000 euro in libretti di risparmio, conti deposito o buoni fruttiferi postali? Questa è la domanda che si pongono in molti soprattutto in questo periodo in cui l’inflazione è ai massimi dal 1996. Rispondiamo che con nessuno dei tre si avranno grossi interessi ma l’investimento sarà più che sicuro. Sia i bfp che i libretti, infatti, sono garantiti dallo Stato Italiano mentre i conti deposito sono protetti dal Fidt. Quest’ultimo è il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito ed il limite per ogni depositante è di 100 mila euro.
Meglio investire 7000 euro in conti deposito, libretti postali buoni fruttiferi?
Si può investire il proprio denaro in libretti di risparmio scegliendo l’offerta Supersmart 180 giorni. Essa si può però attivare soltanto sul Libretto Smart ed offre degli interessi più alti rispetto al tasso base (0,001%) alla scadenza delle somme che si vincolano. Quest’offerta si può sottoscrivere con un accantonamento minimo di mille euro ed offre un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dello 0,40%. Dura 180 giorni e si può attivare dalla app BancoPosta, in ufficio postale e online dal sito ufficiale di Poste. Accantonando 7000 euro si ottengono interessi netti di 10,22 euro. Gli interessi netti sono determinati applicando la ritenuta fiscale vigente ma non è calcolata l’imposta di bollo.
Passiamo ai buoni fruttiferi postali, quello che offre rendimenti più alti al momento è il 5×5 per investimenti fino a 25 anni. Per quanto riguarda il rendimento, si ottiene lo 0,10% dopo 5 anni, lo 0,20% dopo 10 anni, lo 0,40% dopo 15 anni e lo 0,75% dopo 20 anni. Al termine del 25° anno si ha l’1,50%. Si può chiedere il rimborso della cifra che si investe quando si vuole ma il riconoscimento degli interessi maturati si ha solo dopo 5,10, 15 e 20 anni. Se si investono adesso 7000 euro, si ha un valore di rimborso netto alla scadenza di 9.762,04 euro. Anche in questo caso gli interessi netti sono determinati applicando la ritenuta fiscale vigente.
Chiudiamo con i conti deposito, tra i migliori in commercio c’è quello di Illimity Bank che offre rendimenti diversi a seconda che il capitale si vincoli o meno. I tassi promozionali annui lordi fino al 17 marzo per il conto vincolato sono dello 0,60% dopo 6 mesi, dell’1% dopo 1 anno, dell’1,20% dopo 180 mesi e dell’1,30% dopo 24 mesi. E ancora dell’1,40% dopo 36 mesi, dell’1,60% dopo 48 mesi e dell’1,75% dopo 60 mesi. Si evince dal calcolatore di Banca Illimity che il valore netto dopo 60 mesi sarà di 7453 euro in quanto il rendimento sarà di 453 euro. Tale rendimento, spiega Illimity sarà indicativo del guadagno per l’intero periodo considerato. Potrebbe subire una variazione alla scadenza del vincolo in base ad eventuali variazioni del tasso in vigore. L’imposta di bollo, poi, sarà a carico del cliente.
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