A livello di temperature è stato un agosto rosso bollente, ma per quanto riguarda le nuove immatricolazioni delle vetture, i numeri sono neri. Il mercato auto almeno per quanto riguarda l’Italia, sta vivendo a quanto pare un periodo di profonda crisi e tutto il mondo dell’automotive ne è fortemente preoccupato, se è vero che anche grandi marchi internazionali stanno ipotizzando inquietanti prospettive per il futuro. Andiamo a vedere quali sono i numeri di questo disastro.
Automotive in crisi
Hanno davvero poco da sorridere i costruttori di vetture, il mercato auto sta vivendo un 2024 da debacle.
Insomma, se l’economia generale non è forte, è inevitabile che anche le persone si ritrovino con pochi soldi e quelli che hanno non li spendono certamente per acquistare una nuova macchina, un bene sostanzialmente considerato (e giustamente) ancora di lusso. Per agosto 2024, rispetto, allo stesso mese dell’anno precedente, parliamo di un crollo di nuove immatricolazioni del 13,4%. A questo possiamo aggiungerci che anche il mese di luglio non era stato affatto positivi e abbiamo a questo punto il quadro della situazione. Una situazione tutt’altro che idilliaca.
Mercato auto, è crisi nera
I dati ci sono offerti dagli esperti di UNRAE, associazione costituita dalle case automobilistiche estere che in Italia distribuiscono, vendono e assistono autovetture, veicoli commerciali e industriali.
Come detto, il passaggio alle auto elettriche potrebbe non aver favorito, visti i prezzi ancora troppo alti per molti italiani. Le altre alimentazioni però non se la passano meglio, poiché il pensiero generale è che se devo comprare una macchina nuova, meglio sia elettrica, anche se non posso permettermela. Quindi al momento si rimanda. Le auto a benzina sono in calo dell’1,6%, disastrose quelle diesel, che stanno marciando a una media di 10 punti percentuali persi ogni mese. A sorpresa regge invece il GPL, che ad agosto segna uno 0,8%. Bene anche le ibride. Le full-hybrid segnano un 12,4%, mentre le mild-hybrid addirittura un 28,2% con un +3,9% nei primi otto mesi dell’anno. Piccolo dato incoraggiante in un’andamento generale davvero preoccupante.
I punti più importanti…
- agosto mese nero per le immatricolazioni nuove, ma il mercato auto è in crisi dall’inizio dell’anno;
- i numeri in Italia sono impietosi, crollo di vendite di circa il 13%;
- le diesel stanno sparendo, bene invece le auto ibride che segnano percentuali in crescita, ma non basta per far bene sperare a tutto il settore dell’automotive.