In seguito all’entrata in vigore dell’obbligo di passare al mercato libero come è possibile ottenere lo sconto in bolletta a favore dei soggetti vulnerabili con o senza Legge 104?
Come canta Gianni Togni con il brano Segui il tuo cuore: “Credi sia molto divertente, amica mia consumare energia e calcolare quanta pioggia cade giù e il termometro che va su”.
Tutte le volte in cui accendiamo una lampadina o il riscaldamento consumiamo energia. Quest’ultima, purtroppo, non viene fornita gratuitamente, bensì dobbiamo pagarla attraverso le bollette.
Chi sono i soggetti vulnerabili che possono restare nel mercato tutelato
A proposito di bollette, a partire dal 10 gennaio 2024 i clienti delle forniture di gas devono fare i conti con l’obbligo del passaggio al mercato mercato. Tale obbligo scatterà a partire dal 1° aprile 2024 per quanto concerne la fornitura di energia elettrica. Non tutti, in realtà, sono soggetti a tale obbligo. Come spiegato sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ovvero l’Arera, restano esclusi i cosiddetti clienti vulnerabili che potranno continuare a restare nel mercato tutelato. Entrando nei dettagli, sono considerati tali coloro che: “alternativamente:
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si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
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versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico – terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
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sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
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hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
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hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
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hanno un’età superiore ai 75 anni”.
Mercato libero: come ottenere lo sconto per i soggetti vulnerabili con o senza 104
I clienti aventi diritto che non sono stati identificati come vulnerabili devono provvedere a inviare apposita comunicazione al proprio fornitore.
Situazione leggermente differente per i soggetti con disabilità ai sensi della legge 104. Quest’ultimi, per continuare a restare nel mercato tutelato devono inviare al proprio fornitore di energia un apposito modulo di autocertificazione grazie al quale indicare le cause di vulnerabilità. Il mercato tutelato d’altronde, è bene ricordare, non è obbligatorio. I soggetti vulnerabili, se desiderano, possono decidere in qualsiasi momento di passare al mercato libero.
In caso di dubbi, pertanto, si invita a consultare il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Oppure a rivolgersi direttamente al fornitore di riferimento per ottenere informazioni dettagliate in merito. In questo modo è possibile fare, ad esempio, un confronto tra le varie tariffe. E poi optare per la soluzione più adatte alle proprie esigenze e tasche.