Il poeta Esiodo diceva che “se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente, presto il poco diventerà molto”: questi versi si adattano perfettamente al metodo Kakebo per risparmiare soldi. Come si evince facilmente dal nome, si tratta di un metodo che nasce dall’esperienza e della filosofia giapponese. La cultura nipponica si sta diffondendo sempre più anche dalle nostre parti e le abitudini e tradizioni zen sono sempre più conosciute, utilizzate e apprezzate. In questo articolo parleremo del cosiddetto ‘Kakebo’, il libro dei conti di casa che permetterà non solo di gestire al meglio entrate e uscite delle finanze familiari, ma anche di valutare con attenzione il valore delle spese.
Cos’è e come funziona il metodo Kakebo
Il Kakebo è un metodo giapponese per risparmiare soldi in modo intelligente e consapevole. Assomiglia alle agende che tenevano i nostri nonni e i nostri genitori e dove appuntavano tutte le spese di casa. Il Kakebo, però, ha alcune caratteristiche in più. Non permette, infatti, soltanto di organizzare entrate e uscite, ma anche di fare buoni propositi e promesse per il futuro e per un risparmio consapevole e intelligente. Si tratta di una vera e propria agenda che si trova in commercio e ne esistono differenti tipologie, ma tutte con la medesima struttura. Le pagine sono organizzate in modo molto intuitivo con colonne e righe da riempire con cadenza quotidiana, settimanale e mensile. A inizio mese si registrano le entrate e le uscite ‘fisse’, si decide il denaro che possiamo o vogliamo spendere e il risparmio che si vorrebbe trovare a fine mese. Le spese vanno inserite a mano ogni giorno.
All’interno del Kakebo si trovano quattro voci.
1. Le spese di prima necessità: ci si riferisce a mutuo o affitto, alle eventuali scadenze fiscali e alle bollette.
2. Le spese per la cultura e la crescita personale: dai concerti imperdibili agli eventi di nostro interesse, passando per l’acquisto di libri o visite ai musei o mostre.
3. Le spese per il tempo libero: si va dai regali o dallo sport, alle spese per cosmetici e abbigliamento.
4. Le spese per gli imprevisti: un guasto dell’auto ad esempio, oppure la necessità dell’acquisto di un elettrodomestico, o anche una visita medica imprevista.
La filosofia sta tutta, poi, nel compilare giorno dopo giorno il diario di tutte le spese affrontate. Allo scadere del mese, si avrà l’idea complessiva delle spese che affrontiamo per ognuna delle quattro voci. Il bilancio effettivo e finale farà comprendere come raggiungere il nostro obiettivo di risparmio.
Il metodo Kakebo per risparmiare soldi è infallibile: cos’è e come funziona
Secondo la filosofia giapponese risparmiare soldi non è soltanto una questione di contabilità. Per capire a fondo cos’è e come funziona il metodo Kakebo bisogna sottolineare un ultimo aspetto. Oltre alle quattro voci che abbiamo segnalato, sull’agenda è possibile ‘pianificare’ anche i buoni propositi per il risparmio. Si tratta di un modo per collegare l’aspetto pratico del tenere i conti di casa con l’autodisciplina e la riflessione tipicamente giapponesi.
Il primo consiglio che si dà è quello di scrivere a mano e quindi evitare le applicazioni per smartphone. Scrivere a mano, infatti, permette di pensare e riflettere, la lentezza del procedimento è necessaria per accrescere la consapevolezza. Adottare questa pratica permette di fare acquisti consapevoli e responsabili, comprare meno ma comprare meglio.
Possiamo ad esempio decidere di cucinare più spesso a casa e mangiare più sano. Risparmio per il budget e maggiore salute individuale. Oppure possiamo smettere di acquistare oggetti che in realtà non servono o decidere che camminare fa risparmiare e fa bene alla salute.
Riassumendo….
1. Il Kakebo è un metodo giapponese per risparmiare soldi: si tratta di un’agenda che oltre a contenere il bilancio quotidiano di entrate e uscite, permette di pianificare sul lungo termine il proprio risparmio.
2. L’agenda Kakebo è organizzata in quattro voci principali: spese di prima necessità, per la cultura e la crescita personale, per il tempo libero e gli imprevisti. A queste si aggiungono anche i buoni propositi per il risparmio e per una vita più salutare.
3. Fondamentale è scrivere a mano e fermarsi a riflettere sulle spese che si effettuano: la filosofia è comprare meno ma comprare meglio.
4. Risparmiare soldi secondo il metodo Kakebo significa anche cambiare stile di vita. Alcuni esempi sono il prediligere cibi più sani e cucinati in casa o fare più sport e prendere meno l’automobile, smettere di acquistare oggetti inutili e godersi maggiormente la semplicità.