Non solo Michael Burry de “la grande scommessa” e altri famosi investitori lanciano l’allarme. Sta arrivando davvero la “madre di tutti i crash”? Cosa possiamo fare?
Michael Burry de “la grande scommessa”: è in arrivo “la madre di tutti i crash”
Il gestore di hedge fund Michael Burry – famoso per aver previsto la crisi finanziaria del 2008 descritto nel libro e film “the big short”, “la grande scommessa in Italia” – ha messo in guardia contro “la madre di tutti i crash”, e riguarda i Bitcoin e le altre criptovalute.
Michael Burry è preoccupato che i governi possano intervenire pesantemente sulla criptovaluta. A febbraio ha avvertito che “in una crisi inflazionistica, i governi si sposteranno per schiacciare i concorrenti nell’arena valutaria”.
Per il famoso investitore, dunque, il futuro a lungo termine delle criptovalute è tenue.
Geremy Grantham: bolla epica a tutti gli effetti
Geremy Grantham, il leggendario investitore e cofondatore di OGM, ha definito il mercato in una “bolla epica a tutti gli effetti”.
“Quando hai raggiunto questo livello di evidente super-entusiasmo, la bolla si è sempre rotta dopo qualche tempo, senza eccezioni”.
“Dovremo convivere con la più grande perdita di valore percepito dalle risorse che abbiamo mai visto”, ha aggiunto Grantham.
Leon Cooperman: cautela a medio e lungo termine
Leon Cooperman ha espresso profonde preoccupazioni sui mercati finanziari a maggio.
“Tutto quello che guardo suggerirebbe cautela, a medio e lungo termine”, ha detto l’investitore miliardario e capo di Omega Advisors. “Quando questo mercato ha un motivo per scendere, scenderà così velocemente che ti girerà la testa”.
Tuttavia, Cooperman si è descritto come un “orso completamente investito” perché i fattori che in genere causano i mercati al ribasso – aumento dell’inflazione, timori di recessione, una Federal Reserve ostile – non sono poi così presenti.
Robert Kiyosaki, autore di “padre ricco padre povero”, lancia l’allarme
Robert Kiyosaki, autore del bestseller sulla finanza personale “padre ricco padre povero”, ha lanciato l’allarme sul mercato per diversi mesi.
“La più grande bolla nella storia del mondo sta diventando più grande”, ha twittato la scorsa settimana. “La Fed aumenterà i tassi di interesse causando il crollo di azioni, obbligazioni, immobili e oro”, ha twittato a metà maggio.
Disclaimer
Questo articolo è da considerarsi ai soli fini informativi e non intende essere in alcun modo una raccomandazione d’investimento.
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