Quali sono i 4 migliori buoni fruttiferi del 2023, con interessi fino al 4,50%?

Ecco la top 4 dei migliori buoni fruttiferi postali del 2023, quelli che offrono i tassi di interesse più alti, fino al 4,50%.
2 anni fa
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Buoni fruttiferi postali giugno 2023.

Il 2023 è arrivato e nulla è cambiato sul fronte dei buoni fruttiferi postali. Si attendono, però, nuove emissioni per l’anno in corso anche se Cassa Depositi e Prestiti non ha annunciato quando ci saranno.

Al momento, quindi, si potrà continuare a fruire di titoli con un tasso di interesse anche fino al 4,50% grazie all’ultimo aggiornamento del 27 ottobre.

La sottoscrizione di tutti quelli non dedicati ai minori, potrà avvenire online (da web o da app) se si è titolari di un libretto Smart o di un conto BancoPosta abilitati ai servizi dispositivi online.

Inoltre si potranno sottoscrivere presso l’ufficio postale, sempre per importi uguali e multipli di 50 euro.

I bfp dedicati ai minori, invece, si potranno sottoscrivere negli uffici postali (con documento di identità valido e codice fiscale del richiedente/minore) oppure online da sito o da app BancoPosta. Quest’operazione, però, si potrà eseguire solo dopo l’abilitazione del libretto minori se si è un genitore titolare di un libretto Smart dispositivo. I buoni fruttiferi postali, in questo caso, saranno emessi in forma de materializzata e collegati al libretto minori.

La top 4 dei bfp

Quali sono i 4 migliori buoni fruttiferi postali del 2023? Senza dubbio, quello che offre rendimenti più alti è il titolo dedicato ai minori. Questa tipologia di buono è il regalo perfetto per accompagnare la crescita dei piccoli. Il rendimento, infatti, cresce fino al compimento dei diciotto anni di età. Ecco il tasso di interesse annuo lordo: il 2,50% dopo 1 anno e 6 mesi, 2 e 3 anni e il 2,75% dopo 4 anni. Al termine del 5° anno si ha diritto al 3%, al termine del 6° e 7° del 3,25%, al termine dell’8°, 9°, 10° e 11° del 3,50% e al termine del 12°, 13°, 14° e 15° del 4%. Infine al termine del 16°, 17° e 18° anno del 4,50%.

Nella top 4 dei migliori buoni fruttiferi postali di inizio 2023 c’è il Rinnova che premia la fedeltà. È dedicato, infatti, a chi rimborsa uno o più titoli scaduti purché rimborsati a partire dal 20 settembre 2022 ed entro il periodo di collocamento del buono.

Il Rinnova è l’ideale per chi vuole reinvestire i propri risparmi fino a 6 anni e offre flessibilità di rimborso anche dopo 3 anni con il riconoscimento degli interessi maturati nei primi 3 anni. Si ottiene con esso un tasso di interesse annuo lordo del 2% dopo 3 anni e del 3,25% dopo 6 anni.

Quali sono gli altri buoni fruttiferi postali che rendono di più?

Tra i migliori bfp di Poste Italiane di gennaio 2023 ci sono anche i 4×4 per chi vuole investire il proprio denaro fino a 16 anni contando su rendimenti che crescono nel tempo. Il rimborso si può chiedere quando si vuole ma il riconoscimento degli interessi avviene invece solo dopo 4, 8 e 12 anni. Ecco il rendimento effettivo annuo lordo alla fine di ciascun periodo: 1,50% dopo 4 anni, 2% dopo 8 anni, 2,25% dopo 12 anni e 3% dopo 16 anni.

Offre un tasso di interesse fino al 3% annuo lordo, infine, anche il buono fruttifero postale Soluzione Eredità. Quest’ultimo è dedicato a chi ha un procedimento successorio concluso con Poste Italiane. Tale titolo permette di investire fino a quattro anni e di godere di un rendimento lordo annuo certo a scadenza che è, come detto, del 3%. Il rimborso, così come per gli altri titoli, si può chiedere quando si vuole ma si ha diritto solo al capitale investito e non agli interessi maturati prima del quarto anno.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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