Migliori buoni fruttiferi postali luglio 2022 con tasso superiore all’1%

Ecco quali sono i migliori buoni fruttiferi postali di inizio luglio 2022, quelli che offrono un tasso superiore all'1%.
2 anni fa
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Buoni fruttiferi postali aprile 2024
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Nel mese di luglio è possibile sottoscrivere buoni fruttiferi postali con tasso di interesse superiore all’1%. Parliamo dei buoni dedicati ai minori e di quelli 4×4. Ci sono poi i 3×4 con tasso di interesse all’1% grazie alla modifiche al rialzo operate lo scorso giugno. Perché scegliere i bfp? In primo luogo perché non hanno costi di sottoscrizione/rimborso e poi perché gli interessi godono di una tassazione agevolata al 12,50%. I buoni si possono sottoscrivere in forma cartacea e in forma de materializzata e si possono acquistare negli uffici postali.

Solo quelli de materializzati, invece, anche mediante i canali che sono il sito ufficiale di Poste e l’applicazione BancoPosta.

Luglio 2022: i migliori bfp

Tra i migliori buoni fruttiferi postali, prodotto emesso da Cassa Depositi e Prestiti e collocato sul mercato da Poste Italiane, ci sono i 3×4. Durano come si evince dal nome 12 anni ed è possibile richiedere il rimborso del capitale investito quando si vuole. Gli interessi, però, maturano dopo 3, 6 e 9 per cui prima dei 3 anni non si ricevono. I tassi annui lordi modificati il 9 giugno sono i seguenti: 0,20% dopo 3 anni, 0,40% dopo 6 anni, 0,50% dopo 9 anni e 1% dopo 12 anni.
Ci sono poi i 4×4 per investimenti fino a 16 anni e con flessibilità di rimborso in ogni momento. Solo dopo 4, 8 e 12 anni si ha il riconoscimento degli interessi maturati. Le condizioni in vigore dal 9 giugno scorso sono le seguenti: si ottiene un rendimento annuo lordo dello 0,30% dopo 4 anni e dello 0,45% dopo 8 anni. Infine dello 0,80% dopo 12 anni e dell’1,25% dopo 16 anni.

E infine

Sicuramente tra i migliori buoni fruttiferi postali di luglio c’è quello per minori. È dedicato ai più piccoli e gli interessi maturano con loro fino al raggiungimento della maggiore età. Lo può sottoscrivere un genitore, un nonno o anche una persona che gli vuole bene. Per questo buono le condizioni in vigore sono quelle del 28 gennaio 2020, giorno in cui i tassi sono stati modificati al ribasso.

Si guadagnava infatti fino al 3% mentre ora al termine del diciottesimo anno si percepisce un rendimento annuo lordo del 2,50%.
Per sottoscriverlo il richiedente deve esibire il codice fiscale o la carta di identità su supporto plastificato. In più la carta d’identità italiana o di un Paese Ue o la patente di guida italiana o il passaporto italiano/Ue. Inoltre anche il passaporto extracomunitario accompagnato da traduzione giurata se redatto in lingua diversa dall’inglese.

Per il minore si possono presentare anche in fotocopia il codice fiscale o la tessera sanitaria. In aggiunta servirà un documento a scelta tra questi: carta d’identità/passaporto rilasciati ai minori da 0 a 3 anni. O ancora la carta d’identità/passaporto rilasciati ai minori di età tra i 3 ed i 18 anni o infine il certificato di nascita. Si ricorda che tutti i buoni fruttiferi postali cartacei dal giorno successivo alla scadenza, diventano infruttiferi. Infine, trascorsi 10 anni, si prescrivono.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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