Migliori operatori telefonici, gli italiani hanno scelto questi, ecco la classifica

Quali sono gli operatori telefonici più apprezzati dagli utenti?
4 anni fa
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Quali sono gli operatori telefonici che soddisfano di più i propri clienti? Ce lo dice un’indagine operata da Altroconsumo. Intervistati 28 mila utenti, un campione che non può essere certo esaustivo dell’indagine, ma che dà comunque un’idea del quadro generale. Vediamo quindi quali sono i preferiti dai consumatori.

Operatori telefonici, i più apprezzati

I grandi big, Vodafone, Tim e WindTre devono inchinarsi alle nuove compagnie, al primo posto infatti c’è ho.Mobile che ha ottenuto l’82% delle preferenze (84 per le telefonate e 78 per internet).

Stesso punteggio per CoopVoce, che però ha qualche punto in meno nell’internet. Al terzo posto, a completare il podio abbiamo invece Iliad che totalizza il 77% delle preferenze. Sono invece distanti anni luce i succitati big che praticamente occupano le ultime posizioni.

Ma possiamo fidarci di questa classifica? Sicuramente, la professionalità di Altroconsumo è fuori discussione, semmai la capacità di giudizio degli intervistati può scricchiolare un pochino. Sappiamo bene infatti che gli italiani spesso chiudono un occhio sulla qualità pur di risparmiare, e indubbiamente le nuove compagnie succitate offrono prezzi decisamente super vantaggiosi. Probabile quindi che, pur di spendere meno, ora gli italiani stiano tollerando qualche pecca qualitativa. Del resto, non tutti hanno poi chissà quali esigenze dalla propria connessione. Ma andiamo a vedere la classifica completa.

ho.Mobile 82%

CoopVoce 82%

Iliad 77%

Kena Mobile 74%

Fastweb 74%

Tiscali 74%

PosteMobile 71%

Vodafone 71%

Uno Mobile 68%

Noitel 68%

TIM 68%

WindTre 67%

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Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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