La storia ha prevalso sull’euforia. Il Napoli di Luciano Spalletti ha pareggiato sul finale della partita allo stadio Maradona, ma non è bastato. Sarà il Milan di Stefano Pioli a volare in semifinale di Champions League per la tredicesima volta nella sua storia e a distanza di ben sedici anni dall’ultima. Incontrerà la vincente tra Inter e Benfica, che disputeranno la gara di ritorno stasera al San Siro. I nerazzurri hanno battuto i portoghesi all’andata fuori casa per 2 reti a 0 e, dunque, partono super-favoriti.
Conti rossoneri migliorano grazie a coppe europee
L’inattesa corsa del Milan Champions ringalluzzisce la tifoseria rossonera, ma è una benedizione anche per i conti societari. Lo scorso anno, avevano chiuso in rosso di 66,5 milioni di euro. Per questa stagione, invece, le perdite erano state stimate un po’ sotto i 30 milioni. Tuttavia, bisognerà rivedere le previsioni, perché l’accesso alla semifinale di Champions cambia (in meglio) i numeri della società di Gary Cardinale.
Partiamo dai numeri certi. Il Milan ha incassato 15,64 milioni per la sola partecipazione alla massima manifestazione di calcio europeo. Altri 14,79 milioni il Milan li ha ricevuti dalla UEFA in considerazione del suo ranking storico. Ricordiamo che i rossoneri hanno vinto sette volte la Champions League, dietro solo alle 14 dell’inarrivabile Real Madrid. A queste somme dovranno aggiungersi gli 8 milioni sicuri della prima metà del cosiddetto “market pool”, vale a dire i diritti televisivi. Rispetto alla quota di circa 40 milioni spettante alle squadre italiane, 20 milioni sono stati così distribuiti: 40% al primo classificato (Milan) di Serie A nella scorsa stagione, 30% al secondo (Inter), 20% al terzo (Napoli) e 10% al quarto (Juventus).
L’altra metà del market pool sarà distribuita in base al numero delle partite giocate rispetto alle totali giocate dalle italiane. Nell’ipotesi peggiore per il Milan, cioè che si fermasse in semifinale di Champions e che l’Inter passasse stasera contro il Benfica e arrivasse in finale, incasserebbe 5,85 milioni.
Incassi stadio da record
Non è finita. Nella fase a gironi, la UEFA prevede bonus legati ai risultati. Il Milan ha vinto tre partite, ne ha pareggiata una e perse due. Dunque, gli spettano 2,8 milioni per ogni vittoria e 930.000 euro per ogni pareggio. Considerate le somme redistribuite per i mancati pareggi, il totale bonus prestazioni per il Milan sarebbe di 10 milioni. E ci sono gli incassi ai botteghini per le partite giocate in casa. Il record nella storia del calcio italiano è stato segnato proprio dal Milan nelle partita contro il Tottenham per gli ottavi. Al San Siro gli incassi sono stati di 9,1 milioni. Contro il Napoli all’andata dei quarti il record sarebbe stato anche infranto, ma i rossoneri hanno deciso per ragioni di ordine pubblico di non procedere alla vendita libera dei biglietti. E così, contro una previsione di 10 milioni, gli incassi si sono fermati a 8,5 milioni. In ogni caso, il secondo dato più alto di sempre in Italia.
Nella fase a gironi, contro il Chelsea al San Siro erano stati incassati 6,82 milioni; contro il Salzburg 4,62 milioni e, infine, contro il Dinamo Zagabria 3 milioni. In totale, allo stadio il Milan ha fatturato in Champions sino ad ora più di 32 milioni. Con la semifinale di Champions, altri 10 milioni sarebbero alla portata. Il dato dei 40 milioni verrebbe facilmente superato.
Semifinale Champions abbassa perdite stagionali
Tirando le somme, ad oggi il Milan in Champions ha incassato 15,64 milioni come bonus partecipazione, 14,79 milioni per il ranking storico, 13,85 milioni con il market pool, 10 milioni con il bonus prestazioni, 9,6 milioni per l’accesso agli ottavi, 10,6 milioni per i quarti e ora 12,5 milioni per le semifinali.