Tornando ad affrontare il tema delle disparità di genere in merito agli stipendi, in base ad un recente studio dell’High Pay Centre e del Chartered Institute of Personnel and Development (Cipd), un manager inglese guadagnerebbero in tre giorni quanto guadagna un dipendente in un anno.
Lo studio si riferisce ai top manager del Regno Unito e prende come riferimento i primi giorni del 2020. Nella pratica in soli 3 giorni hanno percepito la retribuzione annuale di un lavoratore dipendente, cifre impressionanti che mettono in luce come ad oggi il buco salariale tra un dipendente e un manager sia ancora troppo grosso.
I ricchi impoveriti
Nel frattempo è stato pubblicato il Bloomberg Billionaires Index, che ci svela chi sono le 500 persone più ricche del mondo di cui almeno 52 hanno visto ridursi nel 2019 il patrimonio. Tra queste, come scrive Business Insider, ci sono anche Jeff Bezos e Rupert Murdoch, grandi nomi della finanza, industrie, immobiliare etc. Chi sono, allora, i 10 personaggi, o sarebbe meglio dire super ricchi, che hanno perso parte del loro patrimonio?
Rupert Murdoch secondo l’indice del Bloomberg Billionaires ha perso 10,2 miliardi di dollari chiudendo il 2019 con 7,8 miliardi dopo che la Disney ha comprato la 21st Century Fox. C’è anche Jeff Bezos nella lista dei paperoni che hanno perso un pò del loro ingente patrimonio. Il Ceo di Amazon ha perso 8,7 miliardi dopo il divorzio dalla moglie MacKenzie. Nonostante tutto Bezos rimane in cima alla lista dei più ricchi.
Da Hui Ka Yan a Thomas Peterffy
Perdita di 2,2 miliardi, invece, per Hui Ka Yan, presidente di Evergrande, uno dei più importanti costruttori immobiliari cinesi. Stessa cifra per Tan Siok Tjien, possessore del 75% di Gudang Garam produttore indonesiano di sigarette ai chiodi di garofano. Il motivo va ricercato nel calo dei prezzi delle azioni di Gudang Garam.
Perdita di 2,2 miliardi anche per Robin Li, cofondatore e CEO del colosso cinese della ricerca online Baidu.
Nella lista dei paperoni che hanno perso soldi nel 2019 c’è anche Thomas Peterffy, presidente di Interactive Brokers, piattaforme di trading elettronico. Il magnate ha perso 2,2 miliardi e il suo patrimonio è sceso a 15,3 miliardi.
Scendendo nella classifica troviamo Wang Wei, presidente di SF Express, società di consegna pacchi in Cina che ha perso 1,9 miliardi mentre Harold Hamm, presidente esecutivo ed ex CEO di Continental Resources ha visto abbassarsi di 1,9 miliardi il suo patrimonio.
Chiudono in bellezza George Kaiser, presidente e azionista di maggioranza della banca BOK Financial, e Seo Jung-jin, fondatore e presidente di Celltrion, gruppo biofarmaceutico sudcoreano. Entrambi hanno perso 1,6 miliardi.
Leggi anche: Gli uomini più ricchi del mondo: ecco i paperoni dell’ultimo decennio