Per i militari la pensione è più vicina del previsto. In molti casi, grazie alle maggiorazioni convenzionali, il personale delle forze armate e di polizia può accedere anticipatamente alla pensione.
La maggiorazione dei contributi consiste nella possibilità di vedersi riconosciuti maggiori periodi di lavoro, ai fini della pensione. Fra le varie categorie di beneficiari vi sono anche i militari e il personale appartenente alle forze di polizia.
Le maggiorazioni convenzionali
In altre parole, con le maggiorazioni contributive, dette anche maggiorazioni convenzionali di anzianità contributiva, vengono riconosciuti periodi contributivi aggiuntivi al lavoratore rispetto al servizio effettivamente prestato.
Come si calcolano le maggiorazioni contributive
Le maggiorazioni di ½ del servizio prestato che danno diritto ai militari a 6 mesi di contributi in più ogni 12 di lavoro riguardano le Forze Armate, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e Penitenziaria, il Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco che svolgono servizio o bordo di navi militari dell’Esercito e dell’Aeronautica, ma anche coloro che prestano servizio in zone di confine di terra come sottufficiali o militari di truppa del corpo della guardia di finanza.
Militari in pensione prima dei 60 anni
Ne deriva che il personale militare e appartenente alle forze di polizia matura il diritto alla pensione anticipatamente rispetto ai 60 anni previsti per l’età anagrafica ordinamentale. Lo sconto può arrivare fino a 2,5 anni per coloro che si sono arruolati dopo il 1988, ma può essere superiore per coloro che hanno preso servizio prima di tale data. La pensione di anzianità è riconosciuta al compimento dei 57 anni di età e 35 di contributi, mentre la pensione di vecchiaia si ottiene al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per i singoli ordinamenti (Forze 17Armate, Carabinieri e Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco), che varia anche in funzione della qualifica o grado, congiuntamente al requisito contributivo minimo di 20 anni.
Vedi anche: Pensioni, per militari e poliziotti l’assegno resta più alto