Minibond: CAAR torna in borsa con due nuove emissioni

Le obbligazioni CAAR (IT0005325227; IT0005325201) sono disponibili su ExtraMOT Pro per tagli da 50.000 euro
7 anni fa
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Un altro minibond fa il suo esordio a Piazza Afffari. SI tratta di una obbligazione a sei anni anni emessa da CAAR (Consulting Automotive Aerospace Railway) per complessivi 5 milioni di euro, suddivisa in due tranches.

CAAR S.p.A. è una società di servizi attiva nell’ambito dell’ingegneria di processo e di prodotto, con forte specializzazione nei settori automotive, aerospace e railway. La società nasce nel 2009 dall’integrazione di due società complementari: Sirmen ed FP. Sirmen è la società con azionista di riferimento e amministratore Paolo Mombelli (presidente di CAAR), attiva da cinquant’anni in ambito internazionale nel settore delle rappresentanze di macchine utensili ed impianti produttivi per i settori automotive ed aerospace.

Mentre FP è la società che vede l’ing. Francesco Ellena operante per quarant’anni nel settore dell’engineering di prodotto e processo, assumendo nel corso della sua carriera incarichi sempre crescenti in primarie società del comparto automotive, fino a ricoprire la carica di Amministratore Delegato di UTS (società di ingegneria del gruppo FIAT/COMAU).

 

Minibond CAAR 2024

 

L’ obbligazione di CAAR è stata collocata presso investitori qualificati per un ammontare di 2 milioni di euro su due tranches diverse. La prima, collocata per 1,7 milioni di euro, offre una cedola a tasso fisso del 5,25% su base semestrale con scadenza 23 febbraio 2024 (Isin IT0005325227), mentre la seconda, collocata per 0,3 milioni, paga un coupon del 4,75% sempre fino al 23 febbraio 2024 (Isin IT0005325201). Entrambe sono di tipo senior, assistite dalla garanzia del Fei  “InnovFin Sme Guarantee Facility”., negoziabili per importi di 50.000 euro e multipli analoghi sul circuito Extra Mot Pro di Borsa Italiana. Le emissioni, si legge nel documento di ammissione, sono finalizzate a dare continuità al progetto di crescita avviato nel 2013 attraverso una duplice direzione strategica: 1) crescita per linee interne, con l’allestimento di una nuova sede in Germania, investimenti tecnologici in hardware e software, investimenti mirati per migliorare e ampliare le varie sedi e potenziamento della divisione serba, ampliando l’organico in CAAR Beograd D.

O.O; e 2)  crescita per linee esterne, tramite l’acquisizione di aziende e/o rami d’azienda che portino dei vantaggi in termini di business combination e le cui attività siano complementari a quelle del gruppo CAAR. Entrambi i bond saranno rimborsati in forma ammortizzata, in rate semestrali, secondo lo schema previsto dal prospetto informativo, con estinzione del prestito a scadenza.

CAAR ha chiuso il 2016 con 9,37 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 0,98 milioni e un debito finanziario netto di 4,2 milioni. Il gruppo è controllato al 60% da Francesco Ellena (tramite F.P. Consulting di Ellena Francesco & c. s.a.s e ADF società semplice), per il 30% da Ba.Co. Manutenzioni srl, per il 5% da AMGP srl e per il  5% da KGR Elettronica srl.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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