Minibond Nosio sottoscritto per 5 milioni

La società di imbottigliamento di vini ha lanciato un piccolo prestito obbligazionario. Presto lo sbarco in borsa
9 anni fa
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Il mercato dei minibond si arricchisce di un nuova società. Dal 2012, il numero di piccole e medie aziende che ha deciso di emettere piccoli prestiti obbligazionari (minibond) è salito fino a quota 114 superando la soglia dei  miliardi di euro raccolti. L’ultima new entry si chiama Nosio, società del Gruppo Mezzacorona specializzata, fra le altre cose, in imbottigliamento di vini. Nosio ha emesso un bond da 5 milioni di euro a scadenza 9 anni e sette mesi, che è stato interamente sottoscritto dal Fondo Strategico Trentino Alto Adige.

L’obbligazione sarà presto quotata sul mercato ExtraMOT Pro di Borsa Italia e negoziabile da investitori qualificati per importi minimi di 100.000 euro.   Nosio s.p.a. fattura più di 100 milioni di euro all’anno   Nata nel 1994 quale società di produzione e commercializzazione dello spumante metodo classico Rotari, Nosio gestisce oggi anche l’imbottigliamento dei vini, la distribuzione e la promozione dei marchi del Gruppo in Italia e in oltre 50 paesi nel mondo. Nosio possiede due aziende agricole in Sicilia (Feudo Arancio e Villa Albius) per un totale di circa 1.000 ettari di terreno agricolo di cui 650 ettari già piantati a vigneti di qualità. La coltivazione è focalizzata su vitigni a bacca rossa, principalmente Nero d’Avola e Syrah, otre a vitigni a bacca bianca come Chardonnay e Grillo. Società di capitali con un patrimonio netto di oltre 76 milioni di euro, Nosio è la subholding nel Gruppo e controlla tutte le attività di capitale e le partecipazioni strategiche. Nosio ha chiuso l’esercizio 2013-2014   con 102,8 milioni di euro di ricavi, un margine operativo lordo di 3,9 milioni e un debito finanziario netto di 51,3 milioni.  [fumettoforumright]

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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