Minibond Settentrionale Trasporti con cedola 5,15%

Le obbligazioni Settentrionale Trasporti (IT0005122269) sono in negoziazione su ExtraMOT Pro e durano 5 anni
9 anni fa
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Dopo il lancio del minibond FAB Group, sbarcano sul segmento ExtraMOT Pro di Borsa Italiana anche le obbligazioni di Settentrionale Trasporti. Si tratta di un piccolo prestito obbligazionario da 5 milioni di euro emesso dalla società Settentrionale Trasporti S.p.A. e collocato presso investitori istituzionali. Ffondata nel 1977, con sede a Possagno (TV), Settentrionale Trasporti ha alle spalle oltre mezzo secolo di attività nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali, una lunga storia che ha portato l’azienda ad essere un autentico punto di riferimento in Italia e nel mondo.

Nell’ultimo decennio, Settentrionale Trasporti S.p.A. ha conosciuto un’ulteriore espansione, specializzandosi in particolare: 1) trasporto rifiuti speciali pericolosi e non; 2) riciclaggio dei pneumatici fuori uso; 3) recupero delle traverse ferroviarie in legno; 4) il recupero e riciclo di materiali ferrosi e non. La società ha chiuso l’esercizio 2014 con ricavi in crescita del 11,6% a quota 47 milioni di euro e con utili netti per oltre 1 milione. Il patrimonio netto è di 13,9 milioni.   Obbligazioni Settentrionale Trasporti s.p.a. 5,15% 2020   Il minibond Settentrionale Trasporti (IT0005122269) è in negoziazione su ExtraMOT Pro per tagli da 100.000 euro con multipli aggiuntivi analoghi. L’obbligazione è senior e paga una cedola fissa del 5,15% su base semestrale per cinque anni, il 10 gennaio e 10 luglio di ogni anno. Il rimborso è previsto in forma ammortizzata con estinzione del prestito per il 10 luglio 2020. I fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni – si legge in una nota – verranno utilizzati dall’emittente per realizzare gli obiettivi strategici che l’emittente si è prefissata per il prossimo quinquennio e che sono relativi al consolidamento della leadership nel mercato del trasporto su gomma di rifiuti speciali pericolosi e non e all’ampliamento dell’attività relativa al recupero e riciclo di materiali ferrosi e non destinati alle fonderie. In ogni caso, i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni non verranno utilizzati dall’emittente per il rimborso dell’indebitamento finanziario esistente.
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Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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