Minibond short term Zamperla 3,4% 2018. Caratteristiche

Zamperla ha collocato un nuovo minibond short term da 600 mila euro (IT0005282881). Il rimborso è previsto fra un anno
7 anni fa
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Le giostre di Zamperla tornano sul mercato dei minibond. Dopo il successo del collocamento lo scorso anno di un prestito obbligazionario da 1 milione di euro, nuovi titoli sono stati collocati a Piazza Affari. E’ infatti disponibile dallo scorso 6 ottobre in borsa un minibond short term da 600.000 euro sottoscritto da investitori istituzionali con lo scopo di finanziare le attività industriali dell’azienda vicentina attiva nella progettazione e commercializzazione di installazioni per parchi divertimento.

 

Zamperla Spa, società di Altavilla Vicentina, specializzata nella produzione di giostre meccaniche, approccia così per la seconda volta il mercato del debito e da oggi quota il suo secondo “Minibond Short Term” sull’ExtraMot PRO di Borsa Italiana.

Il “Minibond Short Term Zamperla Spa 3,4% – 05.10.2018 Callable” è stato offerto per un controvalore massimo di 600.000 mila euro, garantisce un rendimento annuo lordo semplice del 3,4% ed incorpora anche la consueta opzione call per l’eventuale rimborso anticipato, a discrezione dell’Emittente, con contestuale premio all’investitore. L’emissione, in scadenza fra un anno, e’ destinata a sostenere l’attivo circolante mediante una diversificazione delle fonti di provvista e a consentire il rimborso del precedente minibond. Il bond senior (ISIN IT0005282881) corrisponde una sola cedola fissa del 3,4% che sarà staccata in coincidenza con il rimborso del prestito il 5 ottobre 2018 in unica soluzione. Il minibond è negoziabile per importi di 50.000 euro ed è costituito da obbligazioni.

 

Minibond, un canale alternativo al finanziamento bancario

 

Come più volte indicato dalla stampa specializzata – precisano da Altavilla Vicentina – questo strumento permette alle società non quotate in Borsa di accedere ai capitali freschi grazie alla fiducia degli investitori nei confronti di aziende sane e innovative che sanno operare in maniera attiva sul mercato e sul territorio. Emettere Minibond significa inoltre avere tutti i requisiti indispensabili per farlo, soprattutto essere una azienda trasparente, possedere un brand conosciuto e avere un progetto di sviluppo sostenibile e credibile“.

 

Frigiolini & Partners Merchant ha strutturato il minibond Zamperla

Non capita tutti i giorni di lavorare su business suggestivi come quello di Zamperla. Anche in questo caso si è trattato di un’Azienda lungimirante con un Management molto preparato e già orientato alla diversificazione della propria provvista. Questa seconda operazione rappresenta probabilmente l’inizio di un percorso che vede la Zamperla SpA come un potenziale ‘emittente seriale’ una volta incamerata la necessaria expertise nel maneggiare questo genere di strumenti di recente introduzione sul mercato“, ha commentato Leonardo Frigiolini – Ceo e fondatore di “Frigiolini & Partners Merchant”, azienda molto attiva nel segmento dei minibond.

 

Utile e patrimonio in crescita per Zamperla

 

Fondata negli anni ’60, Zamperla è interamente controllata dall’omonima famiglia ed è specializzata nella progettazione, costruzione e noleggio di installazioni per parchi divertimento,  in Italia e all’estero. Ha fornito ben 7 attrazioni su 12 al lancio di Eurodisney a Parigi  nel 1988 ed è inoltre coinvolta nella realizzazione e gestione di parchi divertimento fin dal 2002, anno di apertura del parco mobile Victorian Gardens di New York, quale rilettura “estiva” in joint venture con la Donald Trump Corporation dell’area occupata dalla famosa pista di pattinaggio invernale Wollman Rink di Central Park. Zamperla ha poi fornito le giostre per parco divertimenti di Coney Island a Brooklyn (New York), dopo che nel 2009 il bando per la riapertura e gestione del parco è stato vinto dall’azienda americana Central Amusement International, che da anni si avvale esclusivamente di giostre prodotte dalla Antonio Zamperla. Nel 2016, Zamperla ha chiuso l’esercizio con ricavi per 66,6 milioni di euro (sostanzialmente stabili rispetto al 2015), un Ebitda di 3,8 milioni e utili per 2,4. Il patrimonio della società è cresciuto di 1,5 milioni a quota 15,5 milioni di euro.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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