Renzi si circonda di ministre purché belle e giovani: la rottamazione del Pd passa anche per criteri estetici oltre che per quelli anagrafici? La polemica innescata da Rosy Bindi è stata accolta anche dai giornali stranieri. Il Telegraph ha pubblicato un articolo intitolando alla somiglianza da questo punto di vista tra Renzi e il suo famoso predecessore latin lover, Silvio Berlusconi. Scrive Nick Squires: “Mr Berlusconi assegnava i ministeri a donne belle e piacenti, showgirls e modelle. E in questo il suo successore non sembra essere molto differente. Finiti i tempi della Gelmini, della Carfagna e della Brambilla, iniziano quelli della Boschi, della Mogherini e della Madia. a presenza delle donne nei governi del nostro Paese ha avuto una gradualità: ricordo il governo Prodi, il governo D’Alema ma anche il governo Berlusconi. Certo, il 50% di donne al governo del Paese è una conquista importante. Ritengo però che ancora siamo alle gentili concessioni”. La prima a lanciare la pietra è stata proprio lei, Rosy Bindi, che Silvio Berlusconi definì ironicamente “più bella che intelligente”.
Rosy Bindi contro le ministre del Pd: troppo belle per essere competenti?
Pare che le critiche siano indirizzate soprattutto a Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme, la più giovane in assoluto (33 anni).