L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 198 del 1 luglio 2020, chiarisce alcuni aspetti legati al regime della cedolare secca per immobili ad uso commerciale.
L’Istante dichiara di aver locato un immobile commerciale di sua proprietà sulla base di un contratto di locazione registrato nel gennaio 2019 e chiede di sapere se può usufruire del regime della cedolare secca per il quale, in sede di prima registrazione, è stata scelta l’opzione per la tassazione ordinaria.
Cedolare secca per la locazione di immobiliari classificati nella categoria catastale C/1
Ai sensi del comma 59, articolo 1, legge 30 dicembre 2018, n.
Modalità di esercizio dell’opzione per il regime fiscale della Cedolare Secca
Con la circolare n. 8/E del 10 aprile 2019, è stato precisato che l’opzione per il
regime facoltativo della cedolare secca deve essere esercitato in sede di registrazione del contratto di locazione ed esplica effetti per l’intera durata del contratto, salvo revoca.
Qualora non sia stata esercitata l’opzione in sede di registrazione del contratto, è possibile accedere al regime della cedolare secca per le annualità successive, esercitando l’opzione entro il termine previsto per il versamento dell’imposta di registro dovuta annualmente sull’ammontare del canone relativo a ciascun anno (30 giorni dalla scadenza di ciascuna annualità).
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