Modelle troppo magre, approvata la legge anti anoressia

Modelle troppo magre, la Francia corre ai ripari e approva la legge anti-anoressia. Il fenomeno dei disturbi alimentari, cresce anche in Italia.
8 anni fa
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Modelle troppe magre, la Francia corre ai ripari, approvata la legge anti anoressia. Le modelle saranno obbligate a presentare un certificato medico ogni due anni che attesti il loro stato di salute e la compatibilità lavorativa. Inoltre, dal primo ottobre sarà obbligatorio sotto le foto la dicitura “fotografia ritoccata”. La legge anti-anoressia, pubblicata oggi in Gazzetta ufficiale era attesa da tempo e mira a “prevenire i disturbi del comportamento alimentare”, in particolare tra le giovani.

Modelle troppo magre e legge anti anoressia, protesta delle agenzie

Il Ministro della salute francese, ha chiarito l’obiettivo “evitare la promozione di ideali di bellezza impossibili e prevenire l’anoressia tra i giovani”.

Le modelle dovranno obbligatoriamente produrre un certificato medico che attesti la massa corporea (BMI), il rapporto tra peso e altezza,. La versione della legge, conteneva una massa corporea minima per poter svolgere la professione di modella, ma questo ha scatenato le proteste delle agenzie.
Nel certificato medico richiesto, dovrà in particolare essere specificato l’indice di massa corporea (BMI), in sostanza il rapporto tra peso e altezza. Una precedente versione della legge che prevedeva una massa corporea minima per la professione ha scatenato le proteste delle agenzie.

Anoressia

L’Istituto superiore della Sanità, spiega come i disordini alimentari, anoressia e bulimia nervosa, nell’ultimo ventennio sono diventati una vera e propria emergenza di salute mentale, per gli effetti devastanti che hanno sulla salute e sulla vita di adolescenti e giovani adulti.
Se questi disordini alimentari non vengono trattati in tempo e con cuure adeguate, possono possono diventare una condizione permanente e nei casi gravi portare alla morte, che avviene solitamente avviene con suicidio o arresto cardiaco.

Preoccupazione anche in Italia

L’anoressia colpisce il 95% di chi soffre di disturbi alimentari è il disturbo più pericoloso dal punto di vista della mortalità. Anche l’Italia i disturbi del comportamento alimentare, specie anoressia, sono una epidemia sociale che riguarda fasce di popolazione sempre più estese.

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