Modelli 770 e ritenute d’acconto: omessa certificazione

Cosa fare se, a ridosso della scadenza del 770, manca la certificazione relativa alle ritenute d’acconto?
10 anni fa
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Il 31 luglio 2015, salvo probabile proroga, scade il termine per la presentazione del Modello 770. A ridosso di questa data spesso si verificano problemi relativi alla certificazione delle ritenute d’acconto che i clienti dovrebbero aver versato. In caso di omessa certificazione o di dati che non coincidono si possono creare problemi nella dichiarazione dei redditi Unico. La regola infatti è che quanto dichiarato nell’Unico e nel 770 deve quadrare. L’Agenzia delle entrate effettua controlli per verificare che i dati dei due documenti coincidano incrociando quello che riporta il professionista nel modello Unico, alla riga “ritenute subite”, e quello che dichiara il cliente nel modello 770 alla voce “trattenute versate” nel quadro ST.

Se le cifre non quadrano partirà verosimilmente un accertamento fiscale. Visto che i controlli sono ormai quasi completamente automatici, questa non è una eventualità affatto rara. Chiaramente questa problematica concerne il modello Unico o il 730 precompilato e non presentato dal contribuente o il 770 presentato da chi fruisce di un servizio dietro corrispettivo pagando al netto della ritenuta. In base a quanto previsto dalla normativa in materia, entrambe le parti sono tenute al versamento delle ritenute, essendo soggetti solidalmente responsabili. L’Agenzia delle entrate, con Risoluzione 69 del 2009, si è occupata di questa eventualità precisando che, in caso di mancanza di certificazione, il professionista dovrà mantenere la copia delle fatture da cui si evince la ritenuta e l’estratto conto relativo alla cifra effettivamente incassata. In caso di omessa certificazi

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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