A cosa serve il modello 69 dell’Agenzia delle Entrate? Come cantano i Negramaro con il brano Cosa c’è dall’altra parte: “Cosa c’è dall’altra parte, torna e dimmelo chiaramente che non c’è niente. Che non è vero quello che ci han detto, che oltre la vita c’è molto altro, ma poi a che serve?“. Tante sono le situazioni in cui ci ritroviamo a non sapere cosa fare. D’altronde nessuno di noi nasce onnisciente e per questo motivo non possiamo avere sempre la soluzione pronta ai vari problemi.
L’importante, in ogni circostanza, è non demoralizzarsi. Bensì è bene mettersi all’opera e cercare di capire quale sia la strada giusta da seguire.
A tal fine può rivelarsi opportuno affidarsi a persone competenti su un determinato argomento, per sapere come comportarsi. Lo sa bene l’Agenzia delle Entrate che per andare incontro ai cittadini mette puntualmente a disposizione le istruzioni su come compilare i vari moduli da consegnare all’ente in questione.
Modello 69 Agenzia delle Entrate: per quali atti serve
Tanti sono gli adempimenti fiscali con cui dover fare i conti. Non stupisce, quindi, che non sempre si sappia a cosa servino i vari documenti. Proprio per questo motivo oggi ci soffermeremo su una particolare tipologia, ovvero il modello 69 dell’Agenzia delle Entrate. Vedremo assieme a cosa serve e come compilarlo. Il tutto partendo dai chiarimenti proposti in merito dalla stessa Agenzia delle Entrate, che sul suo sito ufficiale ricorda come:
“Per richiedere la registrazione degli atti scritti si utilizza, in linea generale, il modello 69. Deve essere, invece, adoperato il modello RLI (Registrazione Locazione Immobili) per registrare i contratti di locazione e affitto di immobili e per gli eventuali adempimenti successivi (proroghe, cessioni, risoluzioni o subentri) nonché per esercitare l’opzione o la revoca della cedolare secca. Inoltre, per alcune tipologie di atti privati, è previsto il modello RAP (Registrazione Atti Privati): attualmente è utilizzabile per richiedere la registrazione del contratto di comodato, del contratto preliminare di compravendita e del verbale di distribuzione degli utili societari”.
Il modello 69, quindi, si utilizza per richiedere la registrazione di atti e contratti presso l’Agenzia delle Entrate, come ad esempio il preliminare di compravendita. Può essere facilmente scaricato, in modo del tutto gratuito, dallo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate.
In alternativa è possibile rivolgersi all’agenzia immobiliare che si occupa dell’operazione di compravendita.
Guida alla compilazione del modello 69
Il modello 69 dell’Agenzia delle Entrate è formato da tre pagine, suddivise a loro volta nei seguenti riquadri:
- Quadro A – Dati generali. Qui si devono indicare i dati generici e la città presso cui viene presentata la richiesta di registrazione. Ma non solo, si deve indicare il codice fiscale del soggetto acquirente, la tipologia di atto e la data in cui è stato firmato il compromesso.
- Quadro B – Soggetti destinatari degli effetti giuridici dell’atto. Vanno indicati i dati anagrafici dei soggetti interessati dal rapporto di compravendita.
Non solo nome e cognome, ma anche il Comune o lo Stato estero, la provincia e la data di nascita.
- Quadro C – Dati descrittivi dell’atto. Tale quadro deve essere compilato a cura dei notai e degli altri ufficiali roganti per gli atti pubblici e scritture private autenticate. Per le scritture private non autenticate, invece, la compilazione è ad opera dell’Agenzia delle Entrate.
- Quadro D – Dati degli immobili. Si devono indicare i dati inerenti l’immobile, come i dati catastali, che riguardano il Comune, la sezione, il foglio, la particella e il subalterno.
- Quadro E- Tabella di associazione immobili/ pertinenze e Quadro F – Ulteriori dati degli immobili. Questi quadri, come spiegato nelle istruzioni per la compilazione del modello 69, vanno compilati solamente se “nel modello è presente almeno un negozio con codice “7202” (locazione non finanziaria di fabbricato) relativo ad almeno una unità immobiliare ad uso abitativo i cui canoni di locazione possono essere potenzialmente assoggettati al regime fiscale della cedolare secca”.
Ai quadri poc’anzi citati si aggiunge la Parte Riservata all’Ufficio che si trova nella prima pagina in alto. Questa sezione, come facilmente intuibile dal nome, non deve essere compilata. Tale compito infatti spetterà direttamente all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso cui si presenta il modello. In caso di dubbi in merito all’utilizzo e modalità di compilazione si invita a rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate. Prima, comunque, si consiglia di dare un’occhiata alle istruzioni per la compilazione del modello 69 messe a disposizione sul sito dell’ente dell’Amministrazione Finanziaria.