Dagli inizi di maggio 2019 è possibile inviare il modello 730 per i redditi e le spese sostenute nell’anno 2018. Ultime giorno utile per l’invio è il 23 luglio 2019. I contribuenti ogni anno si trovano ad affrontare la complessa burocrazia della dichiarazione da inviare, cosa e come fare. La difficoltà maggiore è quando si cambia lavoro nel periodo in cui il datore di lavoro dovrebbe riconoscere il rimborso, oppure nel caso degli insegnanti precari. Analizziamo cosa fare, rispondendo ad una domanda posta da un nostro lettore.
Buongiorno, nel caso di un insegnante con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno e poi da luglio a inizio settembre (in attesa di essere richiamato come insegnante a scuola) percepisce la disoccupazione.
Chi conviene indicare come sostituto d’imposta? Il Miur o l’Inps? Grazie. Cordialmente.
Modello 730 2019: indicazione del sostituto d’imposta
Il rimborso viene riconosciuto nel cedolino paga a luglio, nel caso specifico essendo precario lei dovrebbe indicare l’Inps in quanto per quel periodo percepisce l’indennità di disoccupazione Naspi.
Io, comunque, quando ci sono dei dubbi sul sostituto d’imposta consiglio sempre di inviare la dichiarazione senza sostituto. Il rimborso arriverà direttamente dall’Agenzia delle Entrate entro dicembre 2019.
Questo per evitare problemi, perché se adesso mette l’Inps e qualcosa va male con la domanda di disoccupazione poi dovrà rettificare il 730. Quindi, per evitare problemi, il mio consiglio è di inoltrare il 730 senza sostituto.
Per inviare la dichiarazione 730 del 2019, bisogna barrare l’opzione “senza sostituto“.
Spero di esserle stata utile.