Anche se non ancora deve giungere al termine il 2023, già muove i primi passi la campagna dichiarativa del prossimo anno. Pubblicate le bozze dei modelli, tra cui quella del Modello 730/2024 (anno d’imposta 2023) con le relative istruzioni ministeriali.
La date principali da segnare sul calendario, al netto di proroghe, sono il 30 aprile 2024, ossia il giorno a partire dal quale l’Amministrazione renderà disponibile e accessibile il precompilato. Solo successivamente saranno rese note quelle a partire dalle quali sarà ammesso accettare, modificare e trasmettere il modello.
Le novità
Alcune sono le novità contenute nel Modello 730/2024 al debutto e riferite all’anno d’imposta 2023. Troviamo:
- la tassazione sostitutiva delle mance dei lavoratori dipendenti settore privato;
- la ridefinizione del sistema fiscale per il lavoro sportivo (ad esempio l’innalzamento della soglia di esenzione redditi lavoratori sportivi del dilettantismo);
- la rideterminazione della detrazione spettante al personale del comparto sicurezza e difesa;
- la modifica del limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (bonus mobili), che per le spese fatte nel 2023 è di 8.000 euro (detrazione massima di 4.000 euro per ciascun immobile);
- spazio al superbonus abitazione principale con la sua percentuale di detrazione al 90% (non più al 110%);
- la disciplina di tassazione delle “cripto-attività”.
Confermati ancora i bonus edilizi, con riferimento alle spese sostenute nel 2023. Quindi, sismabonus, ecobonus, bonus recupero patrimonio edilizio, ecc. Spazio ci dovrebbe essere anche alla novità prevista con il decreto legislativo attuativo della riforma fiscale. Ossia, la possibilità di rateizzare il saldo imposte e primo acconto fino a dicembre e non fino a novembre. In sostanza una rata in più e senza che bisognerà fare specifica scelta in dichiarazione (sarà sufficiente il comportamento concludente).
La presentazione del Modello 730/2024 (precompilato e ordinario)
Restano ferme le modalità di accesso al 730/2024 precompilato.
- SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;
- CIE – Carta di identità elettronica;
- CNS – Carta Nazionale dei Servizi.
Ammesso andare dal CAF, da un professionista abilitato (commercialista, consulente del lavoro, ecc.) o dal proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro) se quest’ultimo presta assistenza fiscale. Chi, invece, deciderà per il 730 ordinario, potrà presentarlo al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al CAF o al professionista abilitato. Confermata la chance del 730 senza sostituto d’imposta.
Riassumendo…
- pubblicata la bozza del Modello 730/2024 (anno d’imposta 2023)
- il precompilato sarà accessibile dal 30 aprile 2024
- il termine di presentazione (730 ordinario o precompilato) è il 30 settembre 2024
- diverse le novità (dalla tassazione sostitutiva delle mance al superbonus 90% abitazione principale)