“Nulla è più bello che l’unione di due persone dove l’amore è maturato attraverso gli anni, dalla piccola ghianda di passione fino all’albero dalle grandi radici. Sopravvissuto a tutte le vicissitudini, e ricco con i suoi molteplici rami, ogni foglia conserva per sempre la sua dolce importanza ed unicità“, affermava Victoria Sackville – West. Ogni storia d’amore è unica nel suo genere. Non è possibile stabilire a priori come andrà a finire una relazione e quanto durerà.
Ognuno di noi, d’altronde, ha un proprio modo di vivere i rapporti di coppia. Un concetto, quest’ultimo, che ben si adatta sia dal punto di vista sentimentale che per le questioni di carattere pratico. Tra queste si annovera la dichiarazione dei redditi, per cui molti contribuenti possono decidere se inviare o meno all’Agenzia delle Entrate il Modello 730 congiunto. Ma tale opzione conviene davvero? Ecco come funziona.
Modello 730 congiunto: come funziona, chi può presentarlo e vantaggi
I coniugi e le coppie unite civilmente possono presentare il modello 730 congiunto. Tale opzione è possibile se i soggetti interessati devono dichiarare redditi da lavoro dipendente e assimilati; redditi da lavoro autonomo senza Partita IVA; derivanti da terreni e fabbricati; redditi di capitale oppure assoggettabili a tassazione separata. Non possono beneficiare di tale opportunità, invece, le coppie conviventi e coloro che presentano la dichiarazione tramite Modello Redditi Persone Fisiche. Ma non solo, come si legge sul