Sono stati pubblicati in bozza, il 23 dicembre 2020, i modelli dichiarativi (e le istruzioni) da presentare nel 2021 con riferimento all’anno d’imposta 2020 e tra questi anche la CU/2021, ossia il modello di certificazione unica che il datore di lavoro deve inviare all’Agenzia delle Entrate e consegnare al lavoratore.
La composizione del flusso CU/2021 da inviare
Il flusso da inviare all’Agenzia delle Entrate si compone di:
- Frontespizio
- Quadro CT, nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730- 4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
- Certificazione Unica 2021, nella quale vengono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi.
CU/2021 dipendenti ed autonomi: tempi di invio diversi
Con riferimento ai termini di invio all’Agenzia delle Entrate e di consegna al lavoratore, dal 2021, le scadenza sono state equiparate (negli anni precedenti invio e consegna prevedevano tempi diversi).
In dettaglio, come si evince dalle istruzioni in bozza alla CU/2021, questa andrà inviata all’Amministrazione finanziaria entro il 16 marzo 2021. Entro lo stesso termine dovrà essere consegnata al lavoratore.
Fanno eccezione le CU/2021 contenete esclusivamente dati riferiti a redditi esenti da imposta o quelli contenenti dati non necessari alla predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. Fermo restando la consegna al lavoratore entro il 16 marzo 2021, infatti, queste certificazioni uniche potranno essere inviate entro il 31 ottobre 2021, ossia entro il termine di presentazione del Modello 770/2021.
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