Con Decreto Legge n. 124/2019, del 26 ottobre scorso, sono stati ampliate le fattispecie in cui diventa obbligatorio usufruire dei servizi online Entratel e Fisconline includendo anche la compensazione tramite F 24 e le deleghe di pagamento per chi utilizza questo modello telematico. Non sarà dunque più possibile ricorrere all’home banking, remote banking o altri simili messi a disposizione da Banche, Poste, etc. per la trasmissione del modello F24 in compensazione di debiti e crediti.
Le nuove disposizioni si applicano ai crediti maturati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.
Le modifiche più rilevanti del Decreto Legge sono state riepilogate anche dalla Fondazione Consulenti del Lavoro.
Più nello specifico il nuovo comma 49-bis prevede che: «I soggetti (…), che intendono effettuare la compensazione prevista dall’articolo 17 del Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, del credito annuale o relativo a periodi inferiori all’anno dell’imposta sul valore aggiunto ovvero dei crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’imposta regionale sulle attività produttive ovvero dei crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta e dei crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi sono tenuti ad utilizzare esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (…)».
Concludendo, dunque, tutti i soggetti intenzionati ad effettuare la compensazione F 24, sono tenuti, già da ora, ad utilizzare in via esclusiva i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (ossia Entratel e Fisconline) per la presentazione telematica della delega F24 (sia quando risulta saldo zero che con saldo positivo). Precisiamo anche che la nuova disposizione si applica sia ai titolari di partita IVA che ai contribuenti privati.
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