Modello Intrastat presentato in ritardo: ravvedimento operoso e sanzioni

Modello Intrastat presentato in ritardo o omessa presentazione, cosa si rischia? Sanzioni e ravvedimento operoso: ecco come mettersi in regola.
7 anni fa
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Intrastat

Modello Intrastat: le direttive della Comunità Europea hanno modificato la periodicità dei modelli, quindi anche le relative date entro cui i soggetti obbligati sono tenuti all’invio telematico degli stessi.

Gli elenchi mensili e trimestrali dovranno essere inviati entro il 25 del mese successivo al periodo di riferimento.
Se la scadenza del termine cade in giorno festivo la presentazione è prorogata al primo giorno lavorativo successivo, si precisa che il sabato non è considerato giorno lavorativo.

Modello Intrastat, scadenze 2017, la prossima il 25 luglio

Modello Intrastat: periodicità e scadenze 2017

Per il 2017,  è stato ripristinato l’obbligo di presentazione degli elenchi acquisti (modelli INTRA-2) mensili e trimestrali di beni e servizi.

La presentazione dei modelli è “trimestrale” per i soggetti che, per ciascuna categoria di operazioni (beni o servizi) e nei quattro trimestri precedenti a quello di riferimento, hanno effettuato acquisti/cessioni intra-Ue di beni ovvero ricevuto/reso prestazioni di servizi intra-Ue per un ammontare non superiore a 50.000 euro, mentre è mensile negli altri casi.

Elenco scadenze intrastat 2017

25 Gennaio 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di dicembre 2016 e relativi al 4° trimestre 2016;

27 febbraio 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di gennaio 2017;

27 Marzo 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di febbraio 2017;

26 Aprile 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di marzo 2017 e relativi al 1°trimestre 2017;

25 Maggio 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di aprile 2017;

26 Giugno 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di maggio 2017;

25 Luglio 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di giugno 2017 ed e relativi al 2° trimestre 2017;

25 Agosto 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di luglio 2017;

25 Settembre 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di agosto 2017;

25 Ottobre 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di settembre 2017 e relativi al 3°trimestre 2017;

27 Novembre 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di ottobre 2017;

27 Dicembre 2017 – Presentazione elenchi INTRA mensili relativi al mese di novembre 2017.

Gli elenchi INTRA del mese di dicembre 2017 e del 4° trimestre 2017 saranno presentati entro il 25 Gennaio 2018.

Modello Intrastat e sanzioni

Aspetti sanzionatori, secondo quanto disposto dall’articolo 11 comma 4 del D.Lgs. 471/1997, possono riguardare:

  • l’omessa presentazione degli elenchi riepilogativi;
  • la dichiarazione incompleta, inesatta o irregolare compilazione.

Si applica la sanzione da 500 a 1.000 euro per ciascuna dichiarazione, la sanzione è ridotta della metà in caso di presentazione nel termine di 30 giorni dalla richiesta inviata dagli uffici abilitati a riceverla o incaricati del loro controllo.

Non sono sanzionate la correzione dei dati inesatti e l’integrazione dei dati mancanti, purché ciò avvenga spontaneamente o, comunque, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta dei competenti uffici doganali.

Violazioni e sanzioni

Omessa presentazione elenco riepilogativo da 500 a 1.000 euro
Presentazione tardiva entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio da 250 a 500 euro
Presentazione elenco incompleto, inesatto o irregolare da 500 a 1.000 euro
Regolarizzazione entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio o regolarizzazione spontanea dell’interessato nessuna sanzione;

Regolarizzazione degli errori od omissioni dopo la constatazione da parte dell’Amministrazione
100 euro (1/5 del minimo);

Per sanare le violazioni in esame è possibile avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso (articolo 13 del D.Lgs. 472/1997).

Il pagamento della sanzione dev’essere effettuato con F24, con il codice tributo 8911, indicando come anno di riferimento quello cui la violazione si riferisce.

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