Il notevole ritardo con cui è stato pubblicato il modulo di controllo per l’invio, tramite Entratel o Fisconile, del Modello IVA/2021 (anno d’imposta 2020) ha suscitato reazione a dir poco dura da parte dell’ANC (associazione nazionale commercialisti).
Ricordiamo che il Modello IVA/2021 dovrà essere presentato (telematicamente) all’Agenzia delle Entrate nel periodo 1° febbraio 2021 – 30 aprile 2021 (vedi anche Arriva la dichiarazione precompilata Iva. Di cosa si tratta?).
La presentazione potrà essere fatta:
- direttamente dal dichiarante (abilitato Entrate o Fisconline)
- tramite intermediario incaricato (commercialisti, consulenti del lavoro, CAF, ecc.)
- per mezzo di altri intermediari incaricati (per le Amministrazioni dello Stato) attraverso società appartenenti al gruppo.
Invio Modello IVA/2021: il monito dell’ANC sui ritardi nel modulo di controllo
E’ di ieri, 1° febbraio 2021, la pubblicazione dell’Agenzia delle Entrate del software di compilazione del modello e del relativo software di controllo per l’invio.
L’Amministrazione finanziaria annuncia, quindi, nella stessa giornata in cui si apre la finestra temporale per l’invio del modello dichiarativo, la disponibilità ufficiale della versione aggiornata del modulo controllo per le applicazioni Entratel e File Internet.
Tuttavia, per il presidente dell’ANC, Marco Cuchel, “tale disponibilità per i commercialisti non si traduce in operatività, in quanto le software house necessitano di tempo per poter modificare i sistemi e mettere i professionisti nelle condizioni di procedere”.
È sorprendente come dai contribuenti si pretenda il rispetto di termini e scadenze e invece, quando è il cittadino che deve esercitare un legittimo interesse, l’Amministrazione finanziaria si permette di non considerare i tempi di lavoro di coloro che sono preposti a tradurre in operatività le regole che lei stessa detta.
Queste le parole con cui Marco Cuchel conclude il suo duro intervento sulla questione.
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