Il decreto sostegni bis ha previsto una serie di misure di aiuto a imprese e famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese.
In particolare, l’articolo 22 dello stesso decreto ha innalzato, per il 2021, da 700 mila e 2 milioni di euro il limite dei crediti utilizzabili in compensazione tramite il modello F24 o rimborsabili ai soggetti Iva intestatari di conto fiscale, in modo da aumentare la liquidità delle imprese.
L’Agenzia delle entrate, in data 14 luglio 2021, ha aggiornato i software di compilazione e di controllo del modello Iva 2021, in modo da includere tale modifica. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Modello Iva, aggiornato il software di compilazione e controllo
L’Agenzia delle entrate ha appena aggiornato i software di compilazione (Dichiarazione Iva e Iva base 2021) e controllo (Dichiarazione Iva e Iva base 2021) del modello Iva 2021, da oggi disponibili sul sito della stessa ADE.
Il maggior margine del credito d’imposta (fino a 2 milioni di euro), introdotto grazie al decreto sostegni-bis, può essere utilizzato per la compensazione “orizzontale” o “verticale” (cioè andando ad equilibrare la situazione relativa a debiti riguardanti imposte di natura diversa).
Ad ogni modo, il beneficio vale anche per i crediti rimborsabili tramite il conto fiscale aperto dai titolari di partita Iva presso gli agenti della riscossione per facilitare i rapporti di debito e credito con l’amministrazione finanziaria.
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