Modello IVA 2025: anticiparlo al 28 febbraio è una scelta strategica?

Il Modello IVA 2025 segna un appuntamento cruciale per imprese e professionisti. Alcuni possono anticipare l'invio al 28 febbraio 2025.
2 giorni fa
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scadenze fiscali
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Il 1° febbraio 2025 ha segnato l’avvio del periodo utile per l’invio del Modello IVA 2025, relativo all’anno d’imposta 2024. I soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale dovranno adempiere entro il 30 aprile 2025, salvo eventuali proroghe.

Tuttavia, per alcune categorie di contribuenti, la scadenza può essere anticipata al 28 febbraio 2025, in particolari circostanze legate alla comunicazione della liquidazione periodica dell’IVA (LIPE) riferita al quarto trimestre del 2024.

Modello IVA 2025: opzioni per i contribuenti con LIPE del 4° Trimestre

I soggetti tenuti a trasmettere la comunicazione LIPE relativa agli ultimi tre mesi del 2024 hanno due alternative per adempiere ai loro obblighi:

  • inviare la comunicazione LIPE entro il 28 febbraio 2025 e successivamente trasmettere il Modello IVA 2025 rispettando la scadenza ordinaria del 30 aprile;
  • presentare in anticipo il Modello IVA 2025 entro il 28 febbraio 2025, includendo nel quadro VP i dati della liquidazione IVA dell’ultimo trimestre dell’anno d’imposta 2024.

Questa seconda opzione consente di assolvere con un’unica trasmissione sia la dichiarazione annuale IVA che la comunicazione periodica, riducendo gli adempimenti separati.

Rettifiche e correzioni: la dichiarazione correttiva nei termini

Se, dopo aver inviato il Modello Dichiarazione IVA 2025 comprensivo del quadro VP, il contribuente riscontra errori o omissioni nei dati trasmessi, è possibile apportare correzioni attraverso la cosiddetta “Dichiarazione Correttiva nei Termini”. Questo meccanismo consente di rimediare agli errori entro il termine ultimo del 30 aprile 2025, garantendo la correttezza delle informazioni fiscali.

Le modalità di correzione variano in base al momento in cui viene effettuata la rettifica:

  • se la dichiarazione corretta viene trasmessa entro il 28 febbraio, le modifiche possono essere effettuate direttamente nel quadro VP;
  • se la rettifica avviene tra il 1° marzo e il 30 aprile, si dovrà intervenire attraverso il quadro VH oppure, nel caso della liquidazione IVA di gruppo, mediante il quadro VV.

Invio anticipato del Modello IVA 2025: implicazioni e vantaggi

Optare per la presentazione anticipata del Modello IVA 2025 può risultare vantaggioso per i contribuenti che desiderano semplificare la gestione degli adempimenti fiscali. In particolare, l’inclusione del quadro VP consente di unificare due dichiarazioni in un’unica trasmissione, riducendo il rischio di errori e semplificando i controlli interni.

Tuttavia, è essenziale prestare attenzione alla correttezza dei dati inseriti, specialmente se si sceglie l’invio anticipato, poiché eventuali variazioni successive richiederanno un intervento specifico nei quadri VH o VV, a seconda della tempistica della correzione.

Riassumendo

  • Periodo di invio Modello IVA 2025 (anno d’imposta 2024): dal 1° febbraio al 30 aprile 2025, salvo proroghe.
  • Scadenza anticipata: alcuni contribuenti possono inviare entro il 28 febbraio 2025.
  • Opzioni per LIPE: dichiarazione separata o invio anticipato con quadro VP.
  • Correzioni possibili: rettifiche entro il 30 aprile.
  • Strumenti di modifica: quadro VP fino al 28 febbraio, VH o VV dal 1° marzo.
  • Vantaggi dell’anticipo: semplifica adempimenti, ma richiede attenzione alla correttezza dei dati.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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