Avere in casa una fortuna e scoprirlo per caso: è un sogno di molti. E in tanti ci hanno sperato con la notizia delle monete da 2 euro da collezione che, in alcuni casi, possono arrivare ad essere quotate anche migliaia di euro. Ne abbiamo parlato qui, per chi vuole approfondire come capire se una moneta da 2 euro può valere molto di più del suo valore nominale. Torniamo sull’argomento in un’ottica di chiarezza perché molti altri siti, anche prendendo spunto dalla notizia da noi riportata, si sono limitati a pubblicizzare monete da 2 euro di valore ben più alto.
Monete da 2 euro di valore: sono rare e devono essere perfettamente conservate
Qual è il parere degli esperti di numismatica in merito alle monete da 2 euro da collezione quindi? Prima di tutto, come abbiamo specificato in apertura del nostro precedente articolo sull’argomento, le monete da collezione dovrebbero essere perfettamente conservate e, dunque, non presentare graffi, ammaccature o altri segni di usura. Cosa non facile visto che le monete sono tenute nei borsellini etc.
Non solo: per avere un valore commerciale ben più alto di quello nominale (fino ad arrivare anche a migliaia di euro), le monete da due euro devono essere di tipo commemorativo oppure presentare errori che le rendono uniche. Questo significa che sono in tiratura limitata quindi difficili da trovare. Pensiamo, ad esempio ai due euro del Principato di Monaco dedicati a Grace Kelly del 2005: è molto rara e può raggiungere valutazioni di oltre 2 mila euro, ma solamente se conservata in astuccio e capsula sigillata. Non si può, quindi, trovare nel borsellino per caso. Quando invece le monete sono state prodotte in tanti pezzi (come i 2 euro finlandesi per celebrare l’ampliamento della UE disponibili in un milione di esemplari) se entrati in circolazione, per avere valore dovranno essere in perfette condizioni.
Ho una moneta rara: dove la vendo
La NIP mette anche in allerta sugli annunci privati di vendita di monete rare. Spesso sono trappole fuorvianti perché un utente privato potrebbe chiedere la cifra che vuole, senza avere la benché minima idea del reale valore della moneta. Chi vuole portare avanti una collezione numismatica dovrebbe quindi preferibilmente rivolgersi a professionisti del settore.