MooneyGo al posto di UnipolMove e Telepass per pagare i pedaggi in autostrada? Come funziona e quanto costa?

Per pagare i pedaggi in autostrada e non solo, oltre a Telepass e UnipolMove arriva anche MooneyGo: ecco come funziona il servizio e quanto costa.
1 anno fa
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MooneyGo ha fatto il suo ingresso sul mercato italiano e così come Telepass e UnipolMove permetterà di pagare automaticamente i pedaggi in autostrada. Quest’ultimo aspetto è quello che piace più agli automobilisti in quanto non dovranno fermarsi alle casse dei pedaggi autostradali o dei parcheggi. Ciò ridurrà notevolmente il tempo necessario per attraversare i caselli contribuendo a fluidificare il traffico e a evitare code. Poiché il pagamento avviene in modo automatico, poi, si ridurrà il rischio di errori umani associati al conteggio del denaro o all’inserimento della carta di credito e questo eviterà inconvenienti e ritardi dovuti a problemi di pagamento.

Inoltre tale metodo di pagamento è molto apprezzato perché grazie a esso gli utenti potranno monitorare le transazioni e gestire il proprio account online semplificando ulteriormente il processo di pagamento.

Ma come funziona esattamente MooneyGo e quanto costa?

Il funzionamento del nuovo dispositivo

MooneyGo è il nuovo servizio di telepedaggio simile a Telepass e UnipolMove molto semplice da utilizzare. Si adatta infatti a tutte le esigenze: sosta, trasporto, treni, bus e taxi e inoltre dà la possibilità di utilizzarlo solo quando si vuole. Per tale servizio, poi, si può scegliere di sottoscrivere l’abbonamento o il pagamento solo se lo si utilizza. Per quanto riguarda l’attivazione, essa potrà avvenire presso un punto vendita oppure scaricando la app gratuita. Al dispositivo, poi, si potrà associare una carta di credito/debito Visa o Mastercard su cui ogni settimana verranno addebitati i servizi.

Sottoscrivendo tale servizio si potrà quindi risparmiare tempo semplificando e accelerando il processo di pagamento dei pedaggi autostradali e dei parcheggi, migliorando così l’efficienza del trasporto e riducendo i disagi associati alle code e agli errori di pagamento.

Con esso, inoltre, si potrà pagare anche ai caselli transfrontalieri, l’Area C di Milano (anche se il servizio non è ancora attivo) nonché il ticket di viaggio per il traghetto sullo stretto di Messina.

Inoltre le multe, il bollo auto e quasi tutti i mezzi di trasporto. Insomma, tutte le cose che si possono fare anche con il nuovo Telepass.

MooneyGo: al posto di UnipolMove e Telepass per pagare i pedaggi in autostrada: come funziona e quanto costa?

Per avere MooneyGo si deve scaricare l’applicazione o registrarsi al sito ufficiale richiedendo e attivando il servizio. In tal caso si riceverà il dispositivo a casa entro due o tre giorni. Recandosi, invece, presso un punto vendita si potrà attivare e ritirare il dispositivo subito. Una volta attivato, poi, sarà possibile associare a esso fino a due targhe senza costi in aggiunta.

Per quanto riguarda il costo, l’account a MooneyGo sarà gratuito mentre il servizio di abbonamento costerà 1,50 euro al mese più i 5 euro di attivazione. Con la formula “pay per use” ovvero quella con la quale si pagheranno solo i mesi in cui si utilizzerà, il costo sarà di 2,20 euro per tutto il mese di utilizzo più di 10 di attivazione una tantum. Come spiegato, il pagamento avverrà mediante carta di debito/credito abilitata ai pagamenti online o mediante le carte prepagate emesse proprio da Mooney. Ogni venerdì, poi, si riceverà l’addebito per i servizi che si utilizzeranno la settimana precedente.

Riassumendo…

1. Ha debuttato sul mercato il nuovo dispositivo per pagare i pedaggi autostradali e non solo MooneyGo
2. Offrirà servizi simili a quelli di Telepass e UnipolMove
3. I costi saranno diversi a seconda dell’utilizzo: con abbonamento 1,50 euro al mese, senza abbonamento 2,20 euro nel mese in cui si userà il servizio.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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