All’interno del parco dei Certificati emessi da Morgan Stanley, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al macro-settore tecnologico.
In tal modo si dà la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema tecnologia ed E-Commerce con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia l’azione -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul sottostante
In questo caso, il sottostante del certificato targato Morgan Stanley è quotato in America al Nasdaq100 ed è rappresentato da Amazon (AMZN).
L’azienda è quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci o la natura stocastica (mean reverting, random walk o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).
Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova attualmente in salita ed intorno ai 42 punti percentuali. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
Morgan Stanley Certificati Phoenix Memory: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di Morgan Stanley:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole annuali condizionate del 6,10% sul valore nominale, con effetto memoria
- Autocall trigger annuale attiva dal 1° anno (dal 30.07.2025) e pari al 100% dei valori iniziali
- Scadenza a 5 anni
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 93,60 Euro – intorno alle 12:00 del 06.08.2024 –
Morgan Stanley Certificati Phoenix Memory: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso il 31.07.2024 da Morgan Stanley, ha data di valutazione finale posta al 24.07.2029 (scadenza /liquidazione 31.07.2029), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Il Certificato in questione paga quindi cedole mensili condizionate di 6,10 Euro, cioè il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del rispettivo valore iniziale. In altre parole il valore di AMZN non deve scendere il -40% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargito il premio nelle date di valutazione (o di osservazione dei premi).
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando BNP risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger annuale, a partire dal 1° anno e pari al 100% del valore iniziale di AMZN.
- se il prezzo del sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall (ossia il relativo valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola dell’anno in questione (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria)
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono il valore nominale più premio attuale ed il precedente che eventualmente sia stato pagato, ossia un totale di 106,10 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione (2 cedole potenziali più il nominale) ecc.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di AMZN risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger del premio) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola, e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 5 cedole più il valore nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di AMZN.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Il portafoglio sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato Morgan stanley è la seguente:
AMZN -> valore iniziale (181,71 USD), Barriera/trigger cedola (118,1115 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 05.08.2024 a 161,02 USD, pari all’88,61% del valore iniziale)
NB: Dato che il valore attuale di AMZN si trova all’88,61% valore iniziale e che il certificato quota sopra a circa 88,61 Euro, si può dire che il certificato prezza con un premio sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 93,60 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificato di Morgan Stanley non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -26,64% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 130,50 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 5 anni intorno al 39,42% (7,91% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto su AMZN stesso. In altre parole il certificato, come detto, quota con un premio sulla componente lineare.
Codice ISIN
DE000MS8JV24