Moto elettriche e ibride, tornano gli ecobonus 2025: come risparmiare fino a 4.000 euro

Gli ecobonus moto tornano disponibili, incentivando l'acquisto di veicoli elettrici e ibridi per una mobilità più sostenibile ed ecologica
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ecobonus moto
Foto © Pixabay

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha riattivato la piattaforma per richiedere gli ecobonus moto 2025. I concessionari possono nuovamente prenotare incentivi destinati all’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici o ibridi, un’importante spinta per la mobilità sostenibile e il settore delle due ruote in Italia.

Con una dotazione di 30 milioni di euro, il programma è gestito dall’agenzia Invitalia per conto del Governo. A partire dal 18 marzo 2025, le richieste per accedere agli incentivi sono state riaperte con l’obiettivo di promuovere l’adozione di veicoli a basso impatto ambientale. Questa iniziativa mira a sostenere anche la filiera produttiva italiana, che gode di un’eccellente reputazione a livello internazionale nel settore motociclistico.

Gli incentivi, introdotti con la Legge di Bilancio 2021, fanno parte di un piano di finanziamento di 150 milioni di euro. I fondi sono stati stanziati con 20 milioni di euro annuali dal 2021 al 2023, mentre dal 2024 al 2026 l’allocazione è salita a 30 milioni di euro all’anno. Al momento della riapertura della piattaforma, i fondi residui disponibili ammontano a circa 25 milioni di euro.

A chi sono destinati gli ecobonus moto

Mentre la manovra 2025 non rinnova gli ecobonus auto, possono invece riprendere gli incentivi per le moto. L’ecobonus moto è rivolto a coloro che intendono acquistare un veicolo nuovo di fabbrica appartenente alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, che comprendono motocicli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote.

L’entità del contributo varia in base al tipo di veicolo e alla sua alimentazione:

  • Per i modelli elettrici, l’incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto, con un limite massimo di 3.000 euro.

    Questo tetto si innalza a 4.000 euro se si procede alla rottamazione di un veicolo inquinante omologato Euro 0, 1, 2 o 3.

  • Per i motocicli e ciclomotori non elettrici, l’agevolazione è riservata esclusivamente alle persone fisiche e riguarda veicoli con emissioni comprese tra 21 e 120 g/km di CO2. In questo caso, il contributo corrisponde al 20% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 2.500 euro, a patto che venga rottamato un veicolo obsoleto.

Condizioni per la rottamazione

Per accedere all’ecobonus moto in caso di rottamazione, il veicolo da demolire deve rispettare determinati criteri:

  • Deve appartenere alla categoria Le.
  • Deve essere intestato da almeno 12 mesi al richiedente o a un familiare convivente.
  • Deve essere omologato alle classi Euro 0, 1, 2 o 3, oppure essere stato ritargato secondo il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 febbraio 2011, n.76.

Chi acquista un veicolo elettrico beneficiando dell’ecobonus moto deve rispettare un vincolo di mantenimento della proprietà per almeno 12 mesi se l’acquirente è una persona fisica. Per le persone giuridiche, questo termine si estende a 24 mesi.

Il concessionario, al momento dell’acquisto del nuovo mezzo, deve occuparsi della consegna del veicolo da rottamare a un centro di demolizione e inoltrare la richiesta di radiazione per demolizione allo Sportello Telematico dell’Automobilista entro 15 giorni dalla consegna del nuovo motociclo o ciclomotore.

Ecobonus moto: un’opportunità per la mobilità sostenibile

L’ecobonus moto 2025 rappresenta un’opportunità significativa per chi desidera adottare soluzioni di mobilità meno inquinanti, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e al rinnovamento del parco veicoli circolante in Italia.

Con il continuo sostegno governativo e il crescente interesse per i veicoli a basse emissioni, il settore delle due ruote si conferma un pilastro fondamentale della transizione ecologica nel Paese.

Riassumendo

  • Riapertura incentivi – Dal 18 marzo 2025, sono tornati gli ecobonus moto per veicoli elettrici e ibridi.
  • Fondi disponibili – 30 milioni di euro gestiti da Invitalia per promuovere la mobilità sostenibile.
  • Categorie ammesse – Incentivi per motocicli e ciclomotori nuovi nelle classi L1e-L7e.
  • Valore del bonus – Fino al 30% del prezzo, massimo 4.000€ con rottamazione.
  • Condizioni di rottamazione – Obbligatoria per i non elettrici, veicolo intestato da almeno 12 mesi.
  • Vincoli di proprietà – Moto elettrica: 12 mesi per privati, 24 mesi per aziende.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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