Nel primo semestre del 2018 nello stabilimento Fiat Chrysler di Mirafiori sarà prodotto il nuovo Alfa Romeo E-Suv. Dunque dovrebbe essere questo il prossimo veicolo della storica casa automobilistica del Biscione ad essere mostrato alla fine del 2017. Si tratta di una notizia non ufficiale che viene data da Claudio Chiarle, segretario della Fim di Torino.Il sindacalista ha spiegato oggi 4 gennaio 2017, durante la presentazione del report annuale 2016 di Fim Cisl su produzione e occupazione delle fabbriche italiane di Fiat Chrysler Automobiles, che si sta lavorando per concretizzare questa possibilità.
Alfa Romeo E-Suv: arriva nel 2018 e sarà prodotto a Mirafiori assieme a Maserati Levante
Alfa Romeo E-Suv è uno dei modelli più attesi del nuovo corso della casa automobilistica di Arese. Del suo imminente arrivo si parlava già da qualche tempo. Il numero uno del Biscione, l’amministratore delegato Reid Bigland aveva spiegato durante l’ultima edizione del Salone auto di Parigi come ormai non era più strano pensare che Alfa Romeo potesse produrre Suv e di come al momento il mercato internazionale delle auto guardi con sempre maggiore interesse verso questo tipo di veicolo. Queste parole avevano fatto capire come nelle intenzioni dell’importante dirigente di Fiat Chrysler ci fosse quella di accelerare l’arrivo sul mercato anche del futuro Alfa Romeo E-Suv.
Leggi anche: Alfa Romeo: crescita impetuosa in Italia nel 2016
Alfa Romeo E-Suv: sarà prodotto molto probabilmente a Mirafiori a partire dal primo semestre del 2018
Leggi anche: Alfa Romeo Giulietta 2019: la nuova generazione promette meraviglie
Il nuovo Suv del Biscione sarà prodotto assieme a Maserati Levante
Il nuovo Alfa Romeo E-Suv secondo quanto racconta il segretario Fim di Torino e come confermato anche da Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim Cisl, potrebbe essere prodotto a Mirafiori e potrebbe nelle dimensioni essere assai simile ad un altro veicolo prodotto a Mirafiori: il Suv del Tridente Maserati Levante. A questo punto si aspettano conferme dai dirigenti del Biscione che inevitabilmente dovrebbero arrivare nel corso di questo anno.