Formula 1, FOM, team e promotori hanno elaborato un nuovo calendario, a seguito della crisi del coronavirus, che inizierà con il Gran Premio dell’Azerbaigian. In questo progetto vengono cancellate i Gran Premi di Spagna e Monaco e viene eliminata la pausa estiva. Zandvoort si dovrebbe disputare ad agosto e la Cina e il Vietnam verrebbero collocati alla fine della stagione grazie al rinvio di Abu Dhabi. Ieri sera Chase Carey ha incontrato rappresentanti di tutte e dieci le squadre, con la FIA, i promotori e le autorità locali per decidere oltre alla semplice cancellazione del Grand Prix australiano.

Carey è arrivato ieri in Australia dal Vietnam, dove è andato a discutere la fattibilità del terzo appuntamento del Calendario. Ma Liberty Media non solo pensa a breve termine, ma sta già studiando una ridistribuzione dell’intero calendario.

La Formula 1 modificherà il suo calendario si inizierà il 7 giugno con il Gran Premio dell’Azerbaigian

“In questo momento stiamo parlando dei problemi di questo fine settimana di Formula 1. Posso solo dire che sono appena tornato dal Vietnam e ovviamente stiamo parlando con i partner delle prossime gare. Presto faremo un bilancio dei prossimi eventi, come il Bahrain e il Vietnam” ha commentato ieri Carey. Il GP del Bahrain sarebbe stato cancellato e si sarebbe tentato di disputare quello del Vietnam alla fine della stagione. La prima gara del nuovo calendario di Formula 1 sarebbe quella di Baku il 7 giugno. Tre mesi di pausa darebbero a FIA e Liberty Media il tempo necessario per controllare una situazione così difficile.

Se la situazione migliora e questi nuovi piani potranno essere soddisfatti, l’idea è quella di rimuovere la pausa estiva e tenere il GP di Formula 1 dei Paesi Bassi ad agosto. In questo modo, Abu Dhabi dovrebbe spostarsi dal 29 novembre al 13 dicembre per fare spazio nelle settimane precedenti agli eventi in Vietnam e Cina.

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