MPG Manifattura Plastica conclude programma emissione minibond

Sono tre in tutto i minibond collocati da MPG sul mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana
7 anni fa
1 minuto di lettura

MPG Manifattura Plastica, azienda specializzata nella produzione di imballaggi in plastica termoformata e iniettata per uso alimentare, torna con successo sul mercato dei capitali di debito con tre tranche di Minibond quotati sul mercato ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.

 

In data odierna, la società ha concluso con successo il programma di emissione per complessivi 3,4 milioni di euro interamente sottoscritti da Investitori qualificati, tra cui figurano anche ConfidiSystema!, il confidi che aggrega i consorzi di garanzia fidi lombardi del Sistema Confindustria, Confartigianato e Confagricoltura e Banca Valsabbina.

 

Abbiamo deciso di continuare il percorso iniziato nel 2014 insieme all’Unione degli Industriali della Provincia di Varese in tema di innovazione finanziaria. Riteniamo che la diversificazione delle fonti di finanziamento sia un driver fondamentale a sostegno della crescita, dello sviluppo e di implementazioni di tecnologie 4.0”, afferma Giampiero Perego, Presidente e Amministratore Delegato di MPG.

 

I minibond MPG Manifattura Plastica

 

I tre prestiti obbligazionari hanno una durata di 7 anni, con scadenza il 29 settembre 2024 e saranno oggetto di ammortamento a partire dal 31 marzo 2021, con rate semestrali pari al 12,50% del valore nominale. Il prestito obbligazionario denominato MPG S.P.A. Eur 4% 2017– 2024 ha un tasso pari al 4% ed un ammontare nominale pari ad Euro 1.800.000 mentre i prestiti obbligazionari denominati MPG S.P.A. Eur 3,6% F1 2017– 2024 e MPG S.P.A. Eur 3,6% F2 T.F. 2017 – 2024 hanno un tasso pari al 3,6% un ammontare nominale pari ad Euro 1.600.000 e beneficiano della garanzia prestata dal Fondo Europeo per gli Investimenti (“FEI”) per il sostegno delle Piccole e Medie Imprese denominata “InnovFin Sme Guarantee Facility” con il supporto finanziario dell’Unione Europea ai sensi del programma “Horizon 2020 Financial Instruments”.

 

Siamo partiti con l’idea di strutturare un’operazione da 3 milioni – afferma Lorenzo Perego CFO di MPG – ma considerato il forte interesse manifestato dagli Investitori Istituzionali abbiamo deciso di ampliare la size dell’emissione”.

L’emissione di MPG dimostra come i cosiddetti switching costs diminuiscano all’aumentare della trasparenza e riconoscibilità del proprio Brand da parte degli Investitori Istituzionali – dichiara Mario Bottero Head of Corporate Finance di ADB – la Società è riuscita agevolmente ad affrontare un nuovo percorso di emissione a condizioni decisamente migliorative rispetto all’emissione precedente ed in tempi sicuramente più rapidi”.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Articolo precedente

Investire nei tubi. E’ il momento giusto? Vallourec ai raggi X

Articolo seguente

Governo Berlusconi: non fu golpe nel 2011, ma c’è da avere paura per l’Italia