MUD 2016: guida completa alle novità 2016

Sono state pubblicate le istruzioni del modello MUD per l’anno 2016: ecco una guida completa con tutte le novità.
9 anni fa
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MUD 2016 – Sono state pubblicate le istruzioni del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2016, che conferma la validità del modello di dichiarazione, previsto dal D.P.C.M 17 dicembre 2014, ed in vigore nel 2015. La presentazione del MUD 2016 entro il 30 aprile avverrà quindi con modulistica ed istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2015. Le indicazioni dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale contengono chiarimenti sulla classificazione dei rifiuti, una particolare attenzione deve essere prestata ai dati inseriti nelle comunicazioni su imballaggi, su veicoli fuori uso e RAEE.

MUD 2016 online

E’ obbligatorio per legge l’invio telematico, dei seguenti: Rifiuti; Veicoli Fuori Uso; Imballaggi; Gestori di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Mud 2016: Nuovo elenco dei rifiuti

E’ stato modificato lo storico elenco europeo dei rifiuti contenuto emanato nella decisione 2000/532/CE, e sono stati introdotti alcuni nuovi codici, sopprimendo gli articoli 2 e 3 e sostituendo il relativo allegato. Dal 1° giugno 2015, l’intero Allegato D del D.Lgs. 152/2006 non è più applicabile, fatta eccezione per i punti 6 e 7 del paragrafo “Introduzione”. L’ISPRA, pertanto, avverte che, ai fini della presentazione del MUD 2016, non si dovrà più fare riferimento al catalogo Europeo dei rifiuti, che era stato riportato in Allegato 5 al D.P.C.M. 17 dicembre 2014, che risulta sostituito dall’elenco dei rifiuti allegato alla decisione 2014/955/UE.

Mud 2016: Classificazione dei rifiuti

Nella compilazione del MUD andranno riportati i dati così come inseriti nei registri di carico e scarico e nei formulari di identificazione dei rifiuti trasportati. L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) offre degli esempi pratici per comprendere quali modalità di compilazione del MUD debbano essere adottate nel caso in cui il produttore abbia avuto dei rifiuti in deposito nel momento del cambio di classificazione. Ed esattamente, si precisa che:

  • il produttore non dovrà mai indicare nella registrazione di scarico, se stesso quale destinatario del rifiuto;
  • eventuali modifiche alle caratteristiche di pericolosità di un rifiuto non sono rilevanti ai fini del MUD laddove non venga modificato il codice CER.

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