Il MUD 2023 scade il giorno 8 luglio 2023. Questa data limite è frutto della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 10 marzo 2023 del DPCM 3 febbraio 2023. Infatti, la normativa prevede che il MUD scade entro 120 giorni dalla pubblicazione del relativo DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri).
Parliamo del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, con cui imprese e consorzi dichiarano alla CCIAA (Camera Commercio Industria Artigianato e Agricoltura) i rifiuti prodotti nell’anno d’imposta di riferimento. Si presenta per ogni unità locale dell’impresa o del consorzio.
Come per gli altri anni anche il MUD 2023 si compone di 6 distinte comunicazioni, ossia:
- Comunicazione rifiuti;
- Comunicazione veicoli fuori uso;
- Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
- Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione;
- Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE).
Trovi qui i soggetti obbligati per ogni singola comunicazione del MUD 2023.
Come inviare le comunicazioni del MUD 2023
Le modalità di invio di ogni comunicazione del MUD 2023 variano a seconda del tipo di comunicazione stessa.
In particolare si inviano telematicamente tramite il sito istituzionale mudtelematico.it, le seguenti comunicazioni:
- Comunicazione Rifiuti;
- Comunicazione Veicoli fuori uso;
- Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La Comunicazione Rifiuti Urbani assimilati e raccolti in convenzione, si presenta telematicamente tramite il sito mudcomuni.it. In particolare, una volta compilato il modello l’invio può essere fatto telematicamente tramite il sito stesso oppure anche via PEC all’indirizzo [email protected].
Si invia telematicamente tramite il sito istituzionale registroaee.it, la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Come inviare il “semplificato”
C’è poi il MUD semplificato. In pratica la possibilità di compilare e inviare solo la “Scheda Rifiuti semplificata”. Possono farlo solo i produttori iniziali che producono, nella propria unità locale, non più di 7 rifiuti e per ogni rifiuto utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali.
Quando si presenta il MUD 2023 bisogna pagare i diritti di segreteria. L’importo è di 10 euro per ogni unità locale. Si sale a 15 euro per il MUD semplificato. Non si paga nulla, invece, per la Comunicazione AEE relativa alle apparecchiature elettriche ed elettroniche
Nel caso di presenti un nuovo MUD 2023 a correzione di uno già inviato, bisogna pagare nuovamente i diritti di segreteria, oltre le eventuali sanzioni previste.