MUD 2024, per l’invio bisogna aspettare: ecco da quando

Per l’invio del MUD 2024 bisogna ancora aspettare la disponibilità dei prodotti informatici. Ecco da quando saranno disponibili
10 mesi fa
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mud 2024 invio
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Del MUD 2024 è stata ufficializzata la scadenza. È il 30 giugno 2024, che essendo domenica passa al 1° luglio. Ad oggi, 5 marzo 2024, tuttavia NON ancora è possibile inviarlo. Manca, infatti, ancora la disponibilità dei prodotti informatici per consentirlo.

Ricordiamo che parliamo del Modello Unico di Dichiarazione ambientale, con cui alcuni soggetti devono denunciare (alla CCIAA) i rifiuti prodotti e gestiti nell’anno d’imposta di riferimento. Dunque, con il MUD 2024 si dichiarano i rifiuti del 2023. Il modello si compone di 6 comunicazioni, ciascuna delle quali deve essere compilata a seconda del soggetto obbligato, ossia:

  • Comunicazione Rifiuti;
  • Comunicazione Veicoli Fuori Uso;
  • Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
  • Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione;
  • Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE).

La scadenza

La legge sul MUD dice che la scadenza di presentazione è entro 120 giorni dalla pubblicazione del modello stesso in Gazzetta Ufficiale.

Dato, quindi, che il MUD 2024 risulta pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 52 del 2 marzo 2024, ne consegne che il termine ultimo per la presentazione è al 30 giugno 2024 che, come detto, cadendo di domenica, passa al giorno successivo. In merito ai soggetti obbligati alla presentazione, lo sono:

  • imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e hanno prodotto e/o avviato a smaltimento o recupero rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi;
  • imprese ed enti che hanno prodotto e/o avviato lo smaltimento o recupero di rifiuti pericolosi (nella comunicazione è compresa anche l’eventuale attività di trasporto in conto proprio);
  • soggetti che hanno effettuato a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • imprese ed enti che hanno effettuato operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione.

MUD 2024, da quando l’invio?

Anche se già pubblicato, per la possibilità di presentare il MUD 2024 bisogna ancora attendere per la mancata disponibilità dei prodotti informatici da utilizzare per l’invio.

A questo proposito, UnioneCamere, fa sapere che la disponibilità ci sarà dall’11 marzo 2024. In particolare è fatto sapere che a partire dalla predetta data, progressivamente, saranno resi disponibili i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2024, ed in particolare:

  • portale telematico per la trasmissione delle Comunicazioni Rifiuti, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Veicoli fuori uso, Imballaggi;
  • portale telematico per la compilazione e trasmissione della Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione;
  • portale telematico per la compilazione e trasmissione della Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
  • portale telematico per la compilazione della Comunicazione Rifiuti semplificata.

Inoltre, sarà messo a disposizione anche il prodotto informatico per il controllo formale delle dichiarazioni trasmesse dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da quello predisposto da Unioncamere.

Riassumendo…

  • il MUD 2024 è da presentarsi entro il 1° luglio 2024 (il 30 giugno è domenica)
  • i prodotti informatici per la presentazione saranno progressivamente resi disponibili, da UnionCamere, dal giorno 11 marzo 2024
  • trovi qui le principali novità del MUD 2024.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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