La multa per uso del cellulare alla guida serve ad evitare distrazioni e rischio incidenti. Ma si può parlare al telefono mentre si guida se si usa il viva voce? In linea di massima si. Attenzione però perché non sempre basta ad evitare la multa.
Chi parla con il viva voce non può tenere il volante in mano
Chi è stato multato per uso del cellulare alla guida perché fermato con il telefono in mano, non potrà difendersi spiegando che usava il viva voce per parlare.
Più che l’uso del cellulare quindi, a ben vedere, quello che il Codice sanziona è il pericolo di guidare con una mano occupata.
In caso di emergenza si può parlare con il cellulare alla guida?
Nei ricorsi la via tentata e ormai quasi banale è quella di farsi fare un certificato che attesti un malore o uno stato di emergenza per la salute che giustifichi l’uso impellente del telefono. Ormai però, visto l’abuso, difficilmente i giudici prendono in considerazione questa scusante, soprattutto se la multa non viene fatta dopo la fotografia scattata dai nuovi autovelox Trucam ma viene fatta dalla volante che ferma l’automobilista (perché viene spontaneo e legittimo chiedersi perché l’urgenza non è stata obiettata al momento dello stop). E in quest’ottica se la chiamata è in entrata e non in uscita sarà ancora più difficile dimostrare che non si poteva fare a meno di rispondere.
Attenzione quindi ad usare il telefono mentre su guida anche solo per consultare una mappa velocemente (o peggio ancora per scrivere in chat su Whatsapp). Se volete usare il viva voce potete poggiare il cellulare sul sedile del passeggero o, meglio ancora, negli appositi supporti.
Fare ricorso contro una multa per uso del cellulare alla guida (anche se non si stava parlando ma si viene sorpresi con lo smartphone in mano) non è facile. In molti casi conviene pagare la multa, che ammonta a 160 euro (48 euro se si paga entro i primi 5 giorni dal ricevimento del verbale).
Potrebbe interessarti anche leggere:
Multa cellulare alla guida: la Polizia può sequestrare lo smartphone?