Multa col giallo al semaforo: il ricorso diventa più difficile

Chi passa col giallo al semaforo rischia la multa. La Cassazione smonta il ricorso basato sulla durata del giallo. Chi decide quanto dura il semaforo?
6 anni fa
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Quanto deve durare il semaforo giallo? Si può fare ricorso contro la multa segnalando che il semaforo è durato troppo poco? In merito a questo argomento appare opportuno segnalare una novità importante emersa con la pubblicazione del dispositivo della Cassazione numero 567/19, depositata l’11 gennaio. I giudici della Suprema Corte hanno ribadito che con il semaforo giallo il conducente non è autorizzato a passare. Chi quindi, vedendo il giallo, preme sull’acceleratore per passare prima che diventi rosso, è soggetto a multa.

Il ricorso in Cassazione era stato presentato da una automobilista multata presso Unione Terre d’Acqua, in Emilia Romagna, dopo aver attraversato un incrocio con il giallo.

Già il Tribunale di Bologna nella sentenza oggetto di valutazione (n. 927/17) aveva avuto modo di chiarire che: il Codice della Strada non dispone nulla circa una durata determinata per la proiezione delle segnalazioni semaforiche luminose. La conducente aveva fatto appello alla durata del semaforo giallo, ritenuta troppo breve per permetterle di fermare il veicolo in sicurezza in corrispondenza della linea di arresto.

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Multa al semaforo: quando si rischia anche col giallo

In ogni caso l’ordinanza della Cassazione fa sì che d’ora in poi verranno facilmente rigettati tutti i ricorsi contro sanzioni che fanno leva sulla breve durata del semaforo giallo. Si può fare ricorso contro le contravvenzioni in via amministrativa al prefetto o in via giurisdizionale al giudice di pace del luogo in cui è stata accertata la violazione al codice della strada. Nel primo caso si ha a disposizione 60 giorni per fare ricorso, nel secondo 30.

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Quanto deve durare il giallo al semaforo?

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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