Multa divieto di sosta: si può pagare con il reddito di cittadinanza?

Si può pagare una multa per divieto di sosta usando i soldi della carta del reddito di cittadinanza?
5 anni fa
1 minuto di lettura

Buongiorno, mi scusi, si possono pagare le multe, con la tessera del reddito di cittadinanza? Mi è capitato di. Prenderne una per la pulizia della strada.
Grazie.

Ci siamo occupati più volte delle spese auto ammesse con il reddito di cittadinanza. Il principio che guida il ragionamento, fatta eccezione della RCA auto che essendo polizza è esclusa, è sempre lo stesso: possedere una macchina oggi non può essere considerato un bene di lusso. Anzi, in un certo senso, può essere un mezzo se non indispensabile quantomeno utile per andare a lavoro.

Sarebbe quindi un controsenso non ammettere le spese per la macchina, dalla benzina al conto del meccanico, dalle tasse per la patente alla sostituzione delle gomme termiche etc. Analogo discorso potremmo fare per le multe. Tuttavia, in mancanza di riferimenti legislativi più chiari, non possiamo che analizzare ipotesi e proporre interpretazioni. Le multe non sono tra le voci di spesa espressamente vietate.

Per quanto riguarda nello specifico la multa per pulizia della strada, questa contravvenzione rientra nella fattispecie del divieto di sosta.

Ricordiamo, per completezza, che l’elenco delle spese non ammesse con il reddito di cittadinanza include l’acquisto di armi, giochi e scommesse, acquisti di beni e servizi annessi alle barche, come quelli portuali, beni di lusso, ad esempio gioielli e pellicce, articoli in gallerie d’arte e simili. Sarà altresi proibito spendere il reddito di cittadinanza per l’acquisto di servizi finanziari e creditizi o ancora inviare le somme all’estero tramite strumenti di money transfer. Infine è vietato l’acquisto di materiale pornografico.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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