La contestazione immediata quando è necessaria?
La contestazione immediata è obbligatoria solo per gli autovelox mobili gestiti direttamente dalla polizia su:
- strade urbane o locali;
- strade extraurbane e urbane di scorrimento non individuate dal Prefetto.
Obblighi di taratura per gli autovelox
Gli autovelox vanno sottoposti a una revisione costante, in modo da accertarne la regolare funzionalità.
La verifica degli autovelox deve avvenire almeno una volta all’anno, in base a quanto stabilito dai decreti ministeriali di omologazione, che a loro volta rimandano al manuale di istruzioni fornito dall’azienda produttrice.
Per stabilire se l’autovelox è stato sottoposto a taratura, il cittadino ha diritto a verificare l’esistenza dei certificati di evisione periodica, facendo apposita richiesta di accesso agli atti amministrativi, cui la P.A. deve rispondere entro 30 giorni .
La richiesta di accesso agli atti non sospende i termini per presentare ricorso al giudice, 30 giorni dalla notifica della multa, in scadenza di questi ultimi senza che sia stata ricevuta risposta dall’ente, sarà bene depositare ugualmente l’impugnazione davanti al giudice. Successivamente il cittadino multato potrà depositare agli atti la copia dei verbali di taratura.
Qualora non dovesse esservi prova della taratura, la multa deve essere annullata dal giudice.
Comunicazione dei dati del conducente
Il conducente che riceve la multa per eccesso di velocità senza contestazione immediata, deve anche comunicare, entro i 60 giorni successivi, il nome dell’effettivo conducente dell’auto al momento della violazione. Questo adempimento serve per poter decurtare i punti della patente.