Multa fino a 5.000 euro se guardi programmi TV con streaming illecito, ecco come ti beccano

Multa fino a 5.000 euro per il pezzotto? Ecco perché se guardi programmi TV con streaming illecito, ti beccano e ti sanzionano pesantemente.
2 giorni fa
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Multa fino a 5.000 euro se guardi programmi TV con streaming illecito, ecco come ti beccano

Film, serie TV, sport e calcio in abbonamento ma visti senza pagare: è questa la realtà dello streaming illegale, ancora oggi largamente diffusa grazie a dispositivi e piattaforme che aggirano i sistemi ufficiali. Nonostante si tratti di una pratica illegale, soggetta a multe anche molto pesanti, il fenomeno continua a prosperare.

Ma come fanno le autorità a scoprire chi utilizza questi stratagemmi illeciti per accedere a contenuti protetti da abbonamento? È su questo che si concentra l’azione di controllo, e la multa per chi guarda TV in streaming illegale può davvero essere salata.

“Buongiorno, avrei una richiesta ai vostri esperti. Mio figlio di 20 anni, grande appassionato di calcio e sport in generale, mi ha raccontato che un suo amico gli ha proposto di installare dispositivi per vedere programmi in abbonamento gratuitamente. Parlo del pezzotto, o come lo chiamano adesso. Io gli ho detto che non voglio assolutamente, ma lui mi ripete che non ci sono rischi e che tanti suoi amici lo fanno da anni.
Io, invece, ho sempre timore di andare oltre la legalità. Potete spiegarmi come fanno le autorità a controllare queste situazioni e quali rischi si corrono a fare una cosa del genere?”

TV in streaming illegale, ecco come ti scovano le autorità

Non è una guerra senza confini, ma poco ci manca.

Quella contro lo streaming illegale è una lotta in continua evoluzione. I pirati informatici trovano continuamente nuove modalità per accedere a programmi TV a pagamento senza abbonamento e spesso rivendono questi servizi a un prezzo inferiore rispetto agli abbonamenti regolari.

In Italia, come nel resto d’Europa, il contrasto è attivo da anni.

Ma da dove parte questa azione? Sicuramente dalle normative aggiornate, vista la portata del fenomeno. Contenuti come film, serie TV, eventi sportivi e programmi pay-per-view sono protetti da diritti d’autore e copyright.

L’Italia, proprio per l’ampiezza del fenomeno, ha istituito una normativa specifica: la legge n. 93 del 2023, ribattezzata legge anti-pezzotto. Il fatto stesso che esista una legge dedicata dimostra quanto il problema sia diffuso e rilevante.

Multa fino a 5.000 euro se guardi programmi TV con streaming illecito: ecco come ti beccano

Oggi è l’Agcom a gestire una piattaforma apposita per il monitoraggio dei contenuti illeciti. Gli strumenti di controllo sono sempre più efficaci. Ma come avviene, nel concreto, la rilevazione di chi guarda contenuti in modo illegale?

La domanda non se la pongono solo i pirati digitali, ma anche le persone comuni che, magari inconsapevolmente, accedono a contenuti per cui non hanno pagato.

Nessuno può essere al riparo da controlli e simili, anche sul pezzotto

Pensare di essere al sicuro solo perché si è a casa propria, lontani da occhi indiscreti, è un grave errore. Dove esiste una legge, esiste anche la possibilità concreta che venga fatta rispettare.

Gli strumenti per farlo esistono, e sono molto precisi. Le autorità riescono a tracciare i flussi streaming e, da lì, risalire agli utenti grazie all’indirizzo IP, che è un codice univoco associato a ogni connessione a Internet.

Polizia Postale, Guardia di Finanza, Agcom e altri enti preposti hanno quindi modo di identificare con precisione chi sta guardando cosa, e da quale dispositivo.

Che multe si pagano a usare strumenti di streaming clandestini?

In fase d’indagine, anche il provider Internet può essere obbligato a fornire i dati dell’utente. Senza creare allarmismi inutili, è importante sapere che nessuno è esente da rischi e che non conoscere la legge non costituisce una giustificazione valida.

La Cassazione, già anni fa, aveva stabilito che è responsabile chi guarda contenuti illeciti, anche se non li ha caricati o diffusi. Per un solo contenuto visto illegalmente, la multa può variare da 150 a 1.032 euro.

Ma attenzione: se il contenuto viene scaricato, salvato o mostrato ad altri, la sanzione può arrivare fino a 5.000 euro, anche in assenza di finalità di lucro.

In conclusione, guardare TV in streaming in modo illecito è un rischio reale, e le multe sono tutt’altro che rare. Contrariamente a quanto si crede, farsi beccare è più facile di quanto sembri.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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