Multe in agguato durante le vacanze: ecco come farle annullare.

Multe: si possono annullare se presentano errori. Ecco come evitare di pagarle.
2 anni fa
2 minuti di lettura
multe

Agosto, periodo di vacanze e sinonimo di multe in arrivo quando con scioltezza viaggiamo all’interno di paesini affascinanti o verso spiagge meravigliose.

É quasi cosa scontata che prima o poi un vigile urbano o una macchinetta piazzata a sorpresa dietro un angolo ci sorprenderà in fallo rovinando il clima vacanziero.

Le multe: che brutta sorpresa!

Infatti, ricevere una multa per una infrazione del Codice della Strada può essere un’esperienza frustrante, soprattutto quando non ti accorgi di averla commessa. O te ne accorgi troppo tardi.

Il Codice della Strada stabilisce regole che tutti i conducenti devono seguire ma, a volte, anche coloro che emettono le multe non seguono correttamente quelle di loro competenza. Se ti trovi in questa situazione, puoi rivolgerti a un avvocato o, meglio ancora, a un’ per avere assistenza.

I termini di notifica delle multe

Un errore tra i più comuni commessi dagli organi di controllo è quello della ritardata notifica della contravvenzione. Infatti, per le multe che non possono essere notificate e consegnate in tempo reale al conducente, come quelle degli autovelox, si parla di contestazione differita.

Il verbale arriverà successivamente per posta a casa del trasgressore. Il termine massimo, però, per inviare a casa la notifica di una violazione è di 90 giorni. Oltre questo termine la multa può essere annullata. Sono 360 invece i giorni entro i quali devono essere inviate al trasgressore le multe prese all’estero.

In quali casi puoi farti annullare le multe

Ci sono, dunque, diversi casi è possibile annullare una multa. Ad esempio, se nel verbale ci sono errori riguardanti i dati del conducente dell’auto, è possibile che questa venga annullata. Altre volte una multa può essere resa nulla se nel verbale non viene riportata la data precisa in cui l’infrazione è stata commessa. Altre volte ancora quando è sbagliato o assente il luogo esatto in cui si è verificata.

Tuttavia, se gli errori, come sottolineano i giudici, non pregiudicano o non mettono in dubbio l’esatta identificazione dell’infrazione, le possibilità di non pagare sono decisamente scarse.

In altre parole, se l’errore sul verbale non influenza in modo netto la ricostruzione del fatto le possibilità di vincere un ricorso sono quasi inesistenti.

Dove e a chi presentare il ricorso

Quante volte hai pagato una multa senza aver commesso alcuna infrazione? Se ti trovassi di nuovo in questa situazione, sappi che hai diritto di ricorrere! Infatti, in presenza di vizi sul verbale è possibile presentare istanza alle autorità competenti tramite l’autotutela.

In pratica, basterà recarsi da chi ha emesso la multa e far presenti eventuali errori sul verbale.

Se la multa è stata fatta dai vigili urbani, presenta l’istanza di annullamento direttamente al Comando della Polizia municipale in qualsiasi momento. Infatti, non esistono regole e date precise da utilizzare perché non esistono termini di scadenza.

Diverso, invece, il caso del ricorso al Prefetto: puoi presentarlo entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale. Per i ricorsi al Giudice di Pace, invece, il termine è di soli 30 giorni. Termine che parte dalla data di notifica del verbale o dalla data in cui il Prefetto ha respinto il primo ricorso.

 

 

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