Cosa accade se viene elevata una multa per violazione del codice della strada quando l’auto è data in prestito ad un’altra persona? A pagare la multa deve essere il proprietario del veicolo o colui che lo guidava al momento dell’infrazione?
Se la multa è contestata al momento dell’infrazione, così come prescrive la legge, il poliziotto fermando la vettura eleverà la multa a colui che la sta guidando. La multa, in questo caso, non verrà ricevuta a casa ma viene notificata nel momento in cui viene contestata al conducente.
Ogni volta, però, che la multa comporti anche la decurtazione dei punti della patente se la contestazione dell’infrazione non è immediata, la polizia chiede al proprietario di comunicare entro 60 giorni i dati e gli estremi della patente del conducente, comunicazione che va data anche se il conducente è il proprietario stesso. In caso di mancata comunicazione dei dati richiesti al proprietario può essere elevata una seconda multa di importo fino a mille euro.
Proprietario o conducente: chi paga la multa?
Quando si commette una infrazione e il conducente dell’auto non è il proprietario e il conducente viene identificato (o per contestazione immediata o per i dati forniti dal proprietario dell’auto) il pagamento della multa viene richiesto sia al proprietario che al conducente in virtù della responsabilità solidale.