Mutua per cani e gatti: arriva anche in Italia la tutela gli animali, ‘Dottor Bau & Dottor Miao’

Nasce la prima mutua per animali domestici privata: vediamo in cosa consiste e quanto costa il servizio.
8 anni fa
2 minuti di lettura
Mutua animali

Anche in Italia sarà possibile fruire della mutua per l’assistenza sanitaria degli animali. L’adesione alla mutua, che prevede un costo, permetterà di accedere a numerosi servizi e a sussidi di natura sanitaria per tutelare gli animali domestici.

Mutua animali: di cosa si tratta?

A fine febbraio partirà la prima mutua italiana privata che va a tutelare il benessere di cani e gatti e di chiamerà “Dottor Bau & Dottor Miao” il cui scopo è quello di ridurre l’abbandono degli animali che devono essere considerati come parte della famiglia.

A tal proposito si può leggere anche:Cani e gatti non più pignorabili: requisiti degli animali domestici per cui vige il divieto

Oltre il 55% delle famiglie italiane ha adottato un animale domestico e la mutua per gli animali, proprio stando a questa percentuale diventa uno strumento importante la cui funzione sociale non va neanche spiegata poichè gli associati avranno la possibilità di accedere a sussidi di natura sanitaria per visite veterinarie, interventi chirurgici e ambulatoriali per gli animali domestici.

Il Presidente della Mias, Claudio Andrea La Rosa spiega che “Permetterà, inoltre, di avere la sezione legata alla responsabilità civile e alla tutela legale che ne consegue, al momento in cui viene adottato un animale domestico. Abbiamo, infine, tutta una serie di garanzie istruttorie accessoriate ai fini del profondo rapporto esistente tra adottante e animale domestico. I benefici economici, sociali e sulla salute che ne conseguiranno sono evidenti, tanto da poterli considerare veri e propri ammortizzatori sociali”

Animali domestici come beni di lusso

Al momento il possesso di un animale domestico è considerato ancora come un bene di lusso e tutto quello che riguarda gli animali, purtroppo è sottoposto alla massima aliquota Iva disponibile, ovvero il 22%. Gli animali però non sono elettrodomestici, mobili, auto, sono esseri viventi e le aliquote cui sono sottoposte le cure veterinarie penalizza le fasce più deboli della popolazione.

La detrazione prevista, tra l’altro, per quanto speso in cure veterinarie, permette di recuperare un massimo annuo pari a 49,06 euro.

Proprio per questo chi non è in una situazione economicamente agiata spesso rinuncia a curare il proprio animale domestico. Adottare un cane o un gatto non deve essere considerato un lusso ma un valore aggiunto e portare il proprio animale domestico dal veterinario deovrebbe essere un dovere che rappresenta la responsabilità di aver cura dell’animale.

Mutua per animali

Questa iniziativa mira proprio a far sì che gli animali vengano considerati come esseri viventi e non come un accessorio che se si rompe va abbandonato. La quota annuale per iscriversi alla mutua degli animali è di 120 euro ma gli associati potranno contare su diversi sussidi: dalle cure sanitarie all’assistenza per la ricerca dell’animale se dovesse perdersi, sistemazione adeguata in caso di morte o ricovero del compagno umano dell’anomale, e cremazione dell’animale in modo etico quando verrà a mancare.

Come abbiamo anticipato la quota annuale è di 120 euro, ma per chi si trova nella fascia di esenzione del ticket sanitario è previsto uno sconto del 50% della quota associativa annuale.

Articolo precedente

Lavoro: 150 animatori villaggi turistici, fino a 1.600 euro al mese

Articolo seguente

Prete e segreto confessionale: ecco quando può essere violato