Mutui a tasso zero per le aziende agricole: ecco come presentare la domanda

Le imprese agricole possono presentare i progetti per accedere ai finanziamenti concessi dalla misura “Mutui a tasso zero Campolibero”: ecco come fare la domanda per l'agevolazione.
8 anni fa
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Muti a tasso zero: ampliamento di aziende agricole esistenti

Per essere ammesse alle agevolazioni per il mutuo a tasso zero, le imprese che presentano domanda per progetti di ampliamento devono:

  • essere imprese che svolgono un’attività agricola;
  • aver avviato l’attività di impresa da almeno 2 anni al momento della presentazione della domanda;
  • essere di micro, piccole e medie dimensione agricole;
  • essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto, ovvero, nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni;
  • risultare già inserite in un contesto di mercato.

Mutui a tasso zero: investimenti ammissibili

I progetti proposti devono avere per oggetto investimenti realizzati su terreni oggetto del subentro, o sui terreni già condotti dall’impresa oggetto di ampliamento, oppure su terreni oggetto di acquisto e perseguire uno dei seguenti obiettivi:

  • miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
  • miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione Europea;
  • realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.

Il progetto non può superare l’importo di 1.500.000 di euro (IVA esclusa), quelli che superano tale soglia non saranno finanziati.

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